L’estate è davvero finita: oggi comincia l’anno scolastico 2016-2017. Tra il 12 e il 15 settembre torneranno a suonare le campanelle di tutte le scuole italiane e circa 8 milioni di studenti riprenderanno posto dietro il proprio banco.
È un momento delicato dell’anno: per chi comincia un percorso scolastico, per chi torna a scuola ma non vuole rinunciare alla spensieratezza estiva, e per i genitori che devono sia aiutare i propri figli a rompere il ghiaccio con gli impegni di studio che a proteggere la salute del bambino.
La compresenza di decine di bambini nelle aule di asili e scuole favorisce la proliferazione di virus che provocano inevitabilmente malanni di stagione e malattie infettive. La più temuta è l’influenza che quest’anno è arrivata prima del solito.
La scorsa settimana, i ricercatori della Struttura Semplice di Diagnosi Virologica Molecolare ed Epidemiologica di Parma hanno riscontrato la presenza del virus portatore dell’influenza A sottotipo H3 in un bambino di 3 anni. Una scoperta anomala perché di solito il virus dell’influenza A si registra in inverno con le basse temperature, mentre la sua presenza già a settembre indica che alcuni ceppi virali sono riusciti a modificarsi per adattare le proprie caratteristiche vitali a un clima più mite e, finora, proibitivo per la loro sopravvivenza.
Come proteggere i bambini dall’influenza?
Per evitare di cominciare l’anno scolastico con l’influenza, si possono insegnare ai bambini alcune semplici abitudini per proteggere la propria salute. Lavare le mani prima e dopo i pasti, e ogni volta che si toccano superfici esposte come la ringhiera delle scale o le porte del bagno, abbatte le probabilità di contagio del 95%. Un gesto semplice che allontana il rischio di contatto con virus portatori di malattie.
Un altro modo efficace per aggirare l’influenza è assicurare all’organismo minerali e vitamine attraverso l’alimentazione. La ricreazione, per esempio, è un momento di pausa utile anche per fare scorta di ferro e vitamina C con un panino alle verdure, meglio se spinaci freschi, e un agrume.
Allergie alimentari: attenti alla mensa
La mensa è una grande preoccupazione per i genitori di bambini con allergie alimentari. Oltre a istruire il bambino su cosa può e non può mangiare, i genitori devono avvertire le maestre che sono tenute a controllare la corretta distribuzione del cibo al bambino allergico. È invece sbagliato separare il bambino dai suoi amici di scuola durante il pranzo per monitorarne il pasto: creerebbe disagio e una sensazione di diversità che non sempre è facile gestire in età scolare.
Mal di schiena, scogliosi e altri disturbi: quanto pesa lo zaino
Per i bambini che vanno a scuola, l’espressione trasportare il peso della cultura è tutt’altro che metaforica. Lo zaino troppo pesante per la schiena in fase di crescita è la causa principale di mal di schiena ricorrenti tra i bambini e dei paramorfismi della colonna vertebrale come lordosi e scogliosi. Un modo per evitare il carico eccessivo sulla schiena dei più piccoli è lasciare qualche libro in classe, ben custodito, oppure organizzarsi con il compagno di banco per alternarsi con i libri di testo da portare l’indomani a scuola.