Lo stress da rientro colpisce sia gli adulti che devono tornare a lavoro sia i bambini e i ragazzi che devono ricominciare la scuola. Con uno sforzo di memoria e immaginazione possiamo metterci nei loro panni e capire che con l’anno scolastico inizia un percorso fisicamente e intellettualmente impegnativo: come possiamo aiutare i nostri figli a vivere senza stress ed ansia il ritorno tra i banchi di scuola?
Il primo consiglio dato dai pediatri è di non inculcare ai bambini le nostre preoccupazioni. Il primo giorno di scuola segna un distacco netto con i ritmi vacanzieri, il divertimento quotidiano e la vicinanza costante della famiglia. In questa fase è importante che bambini e ragazzi si sentano compresi dai genitori e dunque liberi di manifestare la propria insofferenza. Se la scuola lo permette, una cosa utile da fare è visitarla e conoscere i compagni di classe prima che le lezioni comincino: in questo modo la ripresa della vita scolastica sarebbe graduale e senza grossi scossoni.
È inoltre importante ricordare che bisogna fare attenzione alla differenza di età e scuola. Un bambino in età di asilo avrà un distacco in genere più traumatico rispetto a un bambino che inizia la scuola elementare, e i genitori, con la complicità delle insegnanti, devono essere capaci di rassicurare il proprio figlio e trasmettere tutta la serenità necessaria ad affrontare il rientro in modo fiducioso e positivo.
Ricordiamo, infatti, che la scuola non è fatta solo di compiti e impegni, ma anche di amicizia, gioco e divertimento nell’apprendimento di nuove nozioni. Condividere a casa le cose imparate a scuola ogni giorno è un atteggiamento che crea complicità tra genitori e figli e aiuterà questi ultimi a continuare l’anno scolastico con grinta e voglia di imparare. Una situazione diversa si presenta con gli adolescenti che, al rientro dalle vacanze, devono cominciare o ricominciare la scuola superiore. A differenza dei bambini, gli adolescenti sono più restii a parlare delle proprie esperienze e tendono a tenere per sé sia le gioie che i disagi vissuti in classe con i nuovi compagni di scuola e gli insegnanti. In questo caso i genitori devono rispettare il silenzio dei propri figli ma essere molto attenti a intercettare eventuali segnali di forte insofferenza che tra i 13 e i 17 anni possono essere l’anticamera di difficoltà più importanti.
Gli ultimi consigli per tornare a scuola senza stress e ansia riguardano l’alimentazione e il sonno: riso, carboidrati e zuccheri danno al corpo e al cervello la giusta energia per far fronte agli impegni scolastici, e andare a letto un’ora prima del solito, o quel tanto da garantire 8 ore di riposo, è necessario per aiutare i bambini a riprendere il ritmo che terranno per tutto l’anno scolastico.
I nostri pediatri sono a disposizione nel forum per rispondere a tutte le vostre domande.
Fonti: Stress da rientro vacanze; 11 consigli per un sereno rientro a scuola.