Abbiamo chiesto al dentista Dott. A. Giannini cosa bisogna fare prima di andare in vacanza per non rischiare di avere disturbi dentali, questa la sua risposta:
“Prima di andare in vacanza è bene effettuare un controllo della salute dentale presso un centro odontoiatrico specializzato e, se è il caso, fare anche una valutazione radiografica tramite ortopantomografia (OPT) per individuare eventuali situazioni d’emergenza e prevenire quei disturbi che potrebbero disturbare la tranquillità delle ferie.
L’occasione ideale per effettuare un controllo preventivo può essere la detartrasi del tartaro e quindi l’igiene orale. Tuttavia, se il paziente dovesse registrare una carie destruenda -fenomeno infiammatorio acuto o cronico a carico del sistema camerale- dovrebbe rivolgersi subito al dentista che valuterà la necessità di una terapia d’emergenza come può essere la pulpotomia, ovvero la rimozione della polpa camerale, quel sistema vascolare e nervoso che si trova nelle radici e il cui limite coronale è rappresentato dal tetto della camera pulpare. Un intervento di questo tipo, tanto tempestivo quanto temporaneo, può consentire una notevole regressione della patologia e costituire la prima fase della devitalizzazione: i vasi dilatati dall’infiammazione si liberano del sangue che comprime il nervo e il disturbo diminuisce in modo significativo.
L’igiene orale, l’esame clinico e se occorre quello radiografico dovranno essere seguiti all’interno di un piano di trattamento che il paziente dovrà completare dopo le vacanze. Prima della partenza per le ferie, occorre sempre valutare lo stato di salute delle corone dentali, e valutare la stabilità e l’affidabilità delle protesi dentali.
Infine, partire con alcuni farmaci antibiotici e antinfiammatori non può che tornare utile in caso di bisogno e a volte rasserenare le tanto attese giornate di riposo.”
Per richiedere maggiori informazioni, contatta lo Studio odontoiatrico Dott. A Giannini & Co.