Le feste di Natale quest’anno ci hanno regalato la neve che persiste anche nelle regioni del sud Italia donando, purtroppo, freddo e influenza. Niente di nuovo, è l’inverno e non possiamo bloccarlo. Ciò che invece possiamo fare è imparare a prevenire l’influenza e reagire al gelo per evitare gli sgradevoli effetti del raffreddamento.
Qualche settimana fa abbiamo condiviso alcuni consigli per prevenire l’influenza americana, la più diffusa dell’inverno 2015. Oggi ci concentriamo sul freddo e sui rimedi per scongiurare sintomi da raffreddamento e parainfluenzali.
Verdura di stagione e riscaldamento intelligente
Seguire una corretta alimentazione è la prima regola per dare al corpo tutto ciò di cui ha bisogno per proteggersi sia da malattie importanti come i tumori – tanto da essere annoverata nel decalogo antitumorale – sia dai malanni di stagione. Mangiare in grande quantità frutta e verdura di stagione è importante molto più in inverno che in estate: agrumi, cavolfiore e broccoli, per esempio, danno il giusto apporto di Vitamina C antiossidante e Vitamina A che rafforza il sistema immunitario, oltre che di zinco, calcio, potassio e altri sali minerali necessari a garantire all’organismo le normali funzioni fisiologiche anche in inverno.
Una nota particolare merita il riscaldamento che deve essere intelligente. Significa che la casa, e in generale gli ambienti chiusi, devono essere ben riscaldati per garantire il tepore tipicamente casalingo che favorisce il rilassamento e dà al corpo una tregua dalla morsa del freddo; ma al tempo stesso bisogna regolare il termostato a una temperatura non superiore ai 18°-20°C e far arieggiare le stanze per impedire la proliferazione di virus e batteri responsabili dell’influenza.
Per tutelare la salute delle vie respiratorie, specie di bambini, anziani e persone con malattie croniche o altre patologie, ci si deve dotare di umidificatori e ricordare di bere spesso: il riscaldamento asciuga le mucose, e la loro prolungata secchezza facilita il ristagno dei virus influenzali. È un discorso valido anche quando si è insieme a persone con raffreddore che starnutiscono e tossiscono.
Cuore a rischio con il freddo
Quando fa freddo il corpo ha più bisogno di calore per mettere avviare e mantenere le sue funzioni. In questo, il cuore gioca un ruolo come sempre fondamentale. I disturbi cardiocircolatori sono più diffusi in inverno perché il freddo richiede al cuore uno sforzo maggiore per pompare sangue a tutti gli organi. Per tenere il cuore al caldo possiamo riscaldare il luogo dove sostiamo facendo cambiare aria ogni tot, e soprattutto dobbiamo usare abiti adeguati all’inverno: via libera a maglioni, calzettoni e cappotti, con buona pace della moda che ci vuole senza calde anche con il freddo da neve.
Fonte Adnkronos