San Valentino è alle porte, e chissà quanti di voi stanno scalpitando per gli ultimi preparativi, soprattutto quelli per la cena romantica a lume di candela… Anche se, più che romantica, la cena di San Valentino è l’occasione speciale per portare a tavola cibi afrodisiaci che non si mangiano tutti giorni.
E veniamo al punto: davvero alcuni cibi favoriscono la libido? Secondo il parere degli esperti di nutrizione e della FDA americana (Food and Drug Administration), non c’è alcuna prova scientifica della relazione tra cibo e appetito sessuale, si tratterebbe solo di un retaggio dell’antichità duro a morire. Sarà, ma la scienza non va a braccetto con i sentimenti quindi, se pure non fossero afrodisiaci, a San Valentino si mangeranno i cibi dell’amore belli a vedersi e dalle mille virtù nascoste. Scopriamone insieme alcune:
– Ostriche. Il pesce è un alimento ricco di fosforo e proteine preziose per il nostro organismo. Le ostriche in particolare contengono potassio, sodio, ferro, sali minerali e glicogeno che favorisce la contrazione muscolare.
– Spezie. Nell’antico Oriente le spezie erano ritenute altamente afrodisiache, e oltre a essere un toccasana per l’olfatto e il gusto, le spezie hanno alcune proprietà nutritive di tutto rispetto: lo zenzero rilassa i vasi sanguigni, stimola la circolazione, agisce contro l’astenia e l’impotenza. Lo zafferano, invece, è ricco di antiossidanti naturali come i carotenoidi, e di vitamina B1 e B2 che aiutano a metabolizzare i grassi.
– Cioccolato. Il cibo degli dei è il simbolo stesso del San Valentino, un concentrato di feniletilamina, zucchero e magnesio che stimola nel cervello la produzione di enzimi simili a quelli prodotti quando si è innamorati, felici e gratificati.
– Peperoncino. Considerato l’elemento afrodisiaco per eccellenza, un pizzico di peperoncino è d’obbligo durante la cena di San Valentino perché contiene la capsacina, una sostanza che migliora la circolazione sanguigna, aumenta il battito cardiaco e la temperatura corporea. Insomma, predispone al contatto fisico.
– Avocado. Un frutto ricco di acido folico e vitamina E che aumenta il piacere nelle donne e migliora le prestazioni sessuali maschili.
– Noci e noccioline. L’L-arginina contenuta in noci e noccioline favorisce l’afflusso di sangue nelle zone genitali.
Consiglio: a San Valentino sì al buon vino rosso ma senza esagerare, il rischio è di digerire male e addormentarsi prima del dovuto.
Insomma, i nutrizionisti saranno anche scettici sul potere afrodisiaco del cibo, ma la cena di San Valentino è l’occasione perfetta per soddisfare il piacere dei cinque sensi e salvaguardare la salute con cibi buoni, belli e sani.
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