Dal 14 al 20 marzo torna l’annuale appuntamento con la Settimana mondiale del cervello promossa dalla Società italiana di neurologia e focalizzata sul tema Tempo è cervello.
La diagnosi precoce e il ricorso tempestivo alle terapie adeguate permettono ai medici di agire in modo efficace sulla malattia neurologica. Lo sviluppo del morbo di Alzheimer e della sclerosi multipla, per esempio, si può rallentare o limitare cominciando a monitorare i sintomi e a intervenire su di essi prima che si manifestino in stadi già avanzati della malattia.
Il tempo è cervello, dunque, perché solo la prevenzione precoce può proteggere il cervello dall’azione distruttiva delle malattie neurologiche. Inoltre, limitare i danni sul cervello significa assicurare al paziente un tempo maggiore di autonomia ed evitare sia alla famiglia che all’intera società uno spreco di denaro altrimenti certo.
Nel corso della Settimana mondiale del cervello, gli studi medici e i reparti di neurologia di molti ospedali italiani saranno a disposizione di quanti vorranno chiedere maggiori informazioni sulla corretta prevenzione del rischio neurologico e partecipare alle visite guidate nei reparti e nei laboratori di ricerca organizzati presso alcuni nosocomi.
Per conoscere le iniziative della Settimana mondiale del cervello 2016 – Tempo è cervello visita il sito della Società italiana di neurologia.