Ne soffre un milione di persone in Italia ma solo la metà ne è consapevole e fa qualcosa per curarsi. Parliamo del glaucoma, una malattia oculistica molto pericolosa per le conseguenze che ha sulla vista: se non diagnosticata e curata in tempi brevi, il provoca la cecità.
Cos’è il glaucoma?
Il glaucoma colpisce il nervo ottico in modo graduale e, se non curato, porta a conseguenze irreversibili come la perdita della vista. La famigliarità e l’età sono due fattori non modificabili che incidono in modo importante sul rischio di sviluppare la malattia, ma il glaucoma si può prevenire già a partire dai 40 anni. Durante la visita oculistica, da ripetere almeno una volta all’anno in assenza di problemi, è possibile chiedere al medico di eseguire il controllo della pressione oculare – tonometria – indispensabile per verificare la salute dell’occhio e fare una corretta diagnosi precoce del glaucoma.
La pressione oculare media è generalmente compresa tra i 10 e 20 millimetri di mercurio (mmHg), se è maggiore è il caso di approfondire i controlli per esaminare il nervo ottico che, sottoposto a una duratura e forte pressione, può essere danneggiato fino al manifestarsi del glaucoma.
“C’è così tanto da vedere. Non perdere nulla: prevenire è semplice” è lo slogan della Settimana Mondiale del glaucoma: dal 6 al 12 marzo, in 70 città italiane, sarà possibile sottoporsi a visite di controllo gratuite della vista e della pressione oculare, grazie alle postazioni mobili di IAPB – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – e a molti studi oculistici aderenti all’iniziativa. In questi giorni sono distribuiti opuscoli e altro materiale informativo per consentire a tutti di conoscere la malattia per prevenirla e curarla al meglio.
Consulta il sito AIPB per conoscere le città e gli studi oculistici in cui poter richiedere il check-up dell’occhio nella Settimana Mondiale del Glaucoma.