I ricercatori dell’Università del North Carolina hanno scoperto un aggregato di molecole SOD1 che si è rivelato essere un killer molecolare per le molecole motrici e, dunque, un responsabile delle malattie neurodegenerative.
In particolare, nella Sla si verifica una paralisi del sistema nervoso a causa di una graduale perdita delle molecole deputate al controllo di movimenti cruciali come deglutire e respirare.
L’obiettivo della ricerca è capire quale sia fosse il fattore scatenante del processo di intossicazione molecolare: in una prima fase, gli studiosi hanno riscontrato la presenza di una proteina mutata, SOD1, in alcuni pazienti con Sla; in una seconda fase si sono resi conto che la molecola killer nasce dall’aggregazione di tre proteine SOD1.
Il complesso molecolare ha ucciso i neuroni motori coltivati in laboratorio: la forma tridimensionale e la sua natura instabile e reattiva sono ora oggetto di ricerche più approfondite per capire il comportamento del SOD1 e creare nuovi farmaci mirati per la cura della Sla.
La scoperta americana ha evidenziato l’interazione tossica che causa la morte delle molecole motrici e, in un futuro prossimo, si potrebbe disporre di farmaci per prevenire, contrastare e curare le malattie neurodegenerative come la Sla.
Fonte e approfondimenti: Repubblica.it