L’esposizione solare senza alcuna protezione è la principale causa del melanoma e di altri tumori della pelle. Impariamo a prendere solo il meglio del sole.
È primavera, il momento giusto per approfittare delle belle giornate e stare all’aria aperta godendo dell’aria mite e del primo sole. I raggi sono ancora timidi ma non per questo sicuri. Lo sa bene l’Aideco – Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia – promotrice di Sole Sicuro, l’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole medie inferiori. L’obiettivo è sensibilizzare al tema dell’abbronzatura protetta e per questo bella e sana.
Tumori della pelle: non solo melanoma
Il melanoma è il tumore della pelle più conosciuto e temuto ma non è l’unico. Ci sono, per esempio, il carcinoma basocellulare e spinocellulare, tumori cutanei di cui si parla molto poco anche se sono i più frequenti perché sono tumori meno aggressivi del melanoma che, a tutt’oggi, può essere letale.
La pima avvisaglia di pericolo per la cute è la cheratosi attinica, una lesione precancerosa così piccola da passare inosservata. In genere si manifesta come una macchiolina rossa ruvida al tatto, un segnale da indagare in tempi immediati per evitare che progredisca in una forma di tumore vero e proprio.
Aumento delle malattie cutanee: perché?
Fino a qualche decennio fa erano pochi i casi di tumori cutanei e di altre importanti malattie della pelle legate all’esposizione solare. La situazione ha cominciato a cambiare verso gli anni ’50 e ’60 quando, in corrispondenza con il boom economico, si sono pian piano imposte nuove abitudini e diversi parametri estetici. La tintarella selvaggia è diventata la norma e le conseguenze sono evidenti adesso: non è un caso che la fascia di popolazione in cui è maggiore l’incidenza di malattie cutanee sia quella over50, la stessa che durante la giovinezza ha trascurato la protezione solare.
Conoscere la pelle per prevenire i tumori cutanei
Il sole è necessario per trasformare la provitamina D in vitamina D che fissa il calcio e dunque previene l’osteoporosi. Perché sia davvero sano stare al sole, è indispensabile conoscere la propria pelle e applicare il prodotto solare con il FPS – Fattore di Protezione Solare – adatto a sé.
Conoscere la propria pelle significa sapere il fototipo di appartenenza: fototipo I, occhi e pelle chiarissimi; fototipo II, occhi e pelle chiari; fototipo III, colori mediterranei; fototipo IV, carnagione scura; fototipo V, occhi scuri e pelle bruna-olivastra; fototipo VI, carnagione nera.
La campagna Sole Sicuro sarà presentata nelle scuole laziali a metà maggio con un video che condivideremo con voi appena disponibile. Fino ad allora, potremmo cominciare a contattare il dermatologo per programmare una visita dermatologica per il controllo dei nei e scaricare l’app Sole amico.