Nel 2012 l’ONU ha indetto la Giornata Mondiale della felicità, ricorre il 20 marzo di ogni anno e ha un obiettivo: creare felicità intorno a sé e nel mondo.
È un traguardo ambizioso che comincia con l’impegno di un sorriso e prosegue con l’intento di migliorare la propria vita. Cosa significa essere felici? Certo avere denaro e capacità di acquistare beni non solo di prima necessità, ma anche godere di buona salute, circondarsi di persone amate, condividere la quotidianità e i momenti importanti, nutrire una passione, avere un obiettivo, prendersi cura di sé, saper donare.
Il filo conduttore di questi traguardi è la condivisione. Si stima che la solitudine faccia più vittime dell’obesità, chi è o si sente solo ha un vuoto interiore che si ripercuote anche sulla salute fisica. A riprova di quanto sia importante creare occasioni di incontro e contatto, domani in tutta Italia ci saranno iniziative promosse per festeggiare, insieme, la Giornata della felicità 2015.
Segnaliamo il programma dell’Accademia della felicità che animerà Milano con un ricco calendario di attività a partire dalle 12.00, gli “abbracci gratis” di Meglio Così a Bologna, e l’iniziativa di UN Foundation che ha promosso Pharrell Williams ambasciatore della Giornata della felicità.
Pharrell Williams, vincitore del Golden Globe con Happy, sarà l’animatore dell’Happy party, una festa globale in cui ognuno è invitato a scattare una fotografia felice da pubblicare sul sito Global happy party: le immagini saranno animate per creare una festa danzante anche sul web.
La Giornata mondiale della felicità si può vivere anche sui social con gli hashtag #happyday, #100happyday con l’impegno di condividere ogni giorno, per 100 giorni, un momento felice.
Non dimentichiamo che il 21 arriva la primavera: un altro motivo per gioire.