Dopo #5azioni, Sanofi continua il suo impegno per diffondere e far conoscere gli strumenti dell’open digital health ai diretti destinatari: tutti noi.
Social digital health significa mettere a disposizione delle persone, che soffrono o meno di determinate malattie, una serie di strumenti digitali capaci di monitorare, in modo semplice e immediato, lo stato di salute e l’andamento della malattia.
In questo contesto si colloca l’iniziativa #MeetSanofi con la quale l’azienda farmaceutica ha coinvolto i nuovi protagonisti della salute in digitale. In modo particolare, quattro startup formate da ragazzi dai 20 ai 30 anni:
I giovani startupper di Horus tecnology hanno realizzato un dispositivo che aiuta ciechi e ipovedenti a orientarsi nell’ambiente e interagire con le altre persone in modo facilitato.
Il progetto sviluppato dai ragazzi di Bloomia si inserisce nell’ambito della teleassistenza: un portapillole intelligente che dosa la quantità giusta del farmaco prescritto e avvisa il paziente quando è ora di assumere la pillola. Si tratta un dispositivo che affronta e cerca di risolvere la mancata aderenza alle terapie, un problema responsabile di frequenti degenerazioni della condizione di salute, specie degli anziani.
È di Feelstep il braccialetto da indossare alle caviglie, dunque discreto, attraverso cui è possibile registrare i tremori e gli altri movimenti causati dalle malattie neurodegenerative come il Parkinson. Il monitoraggio costante permette di registrare dati importanti per verificare l’efficacia delle cure e valutare eventuali altre terapie.
Heart watch è l’orologio che rileva i ritmi cardiaci in modo non invasivo, così da tenere sotto controllo la salute del cuore.
Per saperne di più, guarda il video di #MeetSanofi Startup in salute.