L’atto di indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medicina generale introduce una novità che si configura come una rivoluzione per i medici e i pazienti di tutta Italia: i medici di base saranno reperibili presso lo studio medico 7 giorni su 7 e per 16 ore al giorno, dalle 8:00 alle 24:00, tranne i pediatri che ci saranno dalle 8:00 alle 20:00.
Nelle ore notturne sarà necessario rivolgersi al 118 che affronterà le emergenze e le richieste sanitarie rimandando all’indomani un’eventuale riscontro da parte del medico di base.
Nel corso della giornata, i medici di medicina generale si alterneranno in modo che, terminato il proprio turno, nello studio ci sia un collega ad assicurare il servizio sanitario. In un piccolo centro abitato, i pazienti potranno passare da uno studio all’altro, mentre nelle città i medici avranno accesso a un database con le informazioni di ogni assistito per poter rispondere adeguatamente alle sue esigenze in assenza del medico curante.
In futuro si auspica che questa organizzazione si sviluppi a tal punto da creare dei maxi ambulatori in cui i medici di base possano eseguire primi esami diagnostici e di laboratorio, oltre che prescrivere esami specialistici e permettere il pagamento dei ticket sanitari.
Quando questo piano sarà attivo, termineranno le estenuanti file al pronto soccorso e allo sportello per prenotare e pagare la visita specialistica.