Articolo aggiornato il 28 febbraio 2017.
Per definire la natura delle allergie è necessario rivolgersi a un medico allergologo o a un laboratorio analisi che offre la possibilità di eseguire i test allergologici. Tra questi, c’è il Rast test.
Il Rast test è uno dei più comuni test allergologici. Consiste in un semplice prelievo di sangue da eseguire al mattino a digiuno, esattamente come accade per le analisi del sangue, e che è capace di evidenziare quali siano gli alimenti o le sostanze inalanti responsabili dell’allergia. I risultati sono disponibili dopo soli 3 giorni lavorativi.
A differenza di altri test allergologici, il Rast test può essere eseguito anche su pazienti che assumono antistaminici e farmaci corticosteroidi, oppure su soggetti affetti da dermatite o da una condizione alterata generale della pelle che impedisce di eseguire test cutanei come il Prick test. Non si può fare, invece, nel caso in cui il paziente presenti un dosaggio di IgE totali.
Per eseguire il Rast test, i laboratori di analisi sono dotati di un pannello detto “a 34 allergeni alimentari” perché presenta 34 alimenti tra cui tutti i componenti del latte, farine, frutta, verdura, carni, pesci, e uova, e un altro pannello detto “pannello a 34 allergeni inalanti/ambientali” con 34 allergeni inalanti/ambientali che comprende muffe, acari, polvere, erbe, alberi, piante, lattice detto.
Grazie al Rast test è possibile stabilire la natura dell’allergia a cui è bene affiancare una visita allergologica per indagare il disturbo, anche tramite prelievo capillare su un bambino piccolo grazie a una procedura non invasiva. I test allergologici sono un modo affidabile e poco invasivo per cominciare a indagare un disturbo stagionale o perenne che, se ignorato, potrebbe comportare complicanze.