Salute
Lo scorso maggio, le associazioni italiane che si occupano della salute tiroidea hanno promosso numerose iniziative per la Settimana Mondiale della Tiroide. L’evento ha avuto molto successo e, soprattutto, ha animato un fitto dibattito intorno alla salute tiroidea nella donna.
Le patologie tiroidee interessano sia gli uomini che le donne, ma oltre a essere particolarmente frequenti in queste ultime, sono potenzialmente pericolose per il feto durante la gravidanza. In fase embrionale, infatti, il bambino non ha una tiroide funzionante e dipende totalmente da quella materna: in gestazione, basta un lieve difetto tiroideo della mamma per provocare gravi ripercussioni sullo sviluppo neuropsichico del bambino.
Questa premessa evidenzia quanto sia importante, per una donna in età fertile, avere una ghiandola tiroidea ben funzionante, e quanto sia necessario un suo monitoraggio costante. A oggi, la prevenzione è l’unica strada per rilevare e contrastare le disfunzioni della tiroide che, tranne in rari casi, non compromettono la gravidanza. Per questo le associazioni e tutti gli enti coinvolti si mobilitano per sensibilizzare le donne ai controlli periodici e all’efficacia della prevenzione.
Tra le iniziative in merito, segnaliamo quella del sito tiroide.com che mette a disposizione delle donne alcune “informazioni in pillole” per conoscere, riconoscere e contrastare le disfunzioni della tiroide, specie durante la gestazione. Sullo stesso sito sono inoltre disponibili editoriali di approfondimento e test per aiutarvi a diventare consapevoli delle funzioni della tiroide e del perché è una ghiandola essenziale per il benessere generale, anche del feto.
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