Tumore alla gola, hpv e sesso orale: qual è la relazione?

In questi giorni si fa un gran parlare di Michael Douglas e delle sue dichiarazioni circa il cancro alla gola che lo ha colpito nel 2010, e da cui è guarito grazie a intensi cicli di chemio e radioterapia.
Durante un’intervista per il Guardian, l’attore americano ha messo in relazione il tumore alla gola con l’hpv, più precisamente con il sesso orale, per poi smentire quanto detto.

Francamente a noi non interessa conoscere le abitudini sessuali di Michael Douglas e sua moglie Cathrine Zeta Jones, ma la vicenda ci dà l’opportunità di approfondire un argomento già trattato in precedenza: l’hpv e i rischi per la salute.

Ci sono oltre 40 tipologie di papilloma virus, e solo alcune sono particolarmente pericolose per l’uomo. Tra queste, l’hpv del ceppo 16 che molti ricercatori ritengono essere il maggiore responsabile del tumore al collo dell’utero e alla gola.

Il tumore alla gola colpisce inizialmente la mucosa che la ricopre, per poi diffondersi più in profondità nelle tre sezioni che costituisco la gola: rinofaringe, orofaringe e ipofaringe. Se non si interviene subito, il tumore alla gola può estendersi agli organi vicini fino a colpire le orecchie e a compromettere l’olfatto. L’udito alterato, il cambiamento della voce e la difficoltà di percepire gli odori sono infatti i sintomi più diffusi del cancro alla gola.
Si stima che le principali cause di tumore alla gola siano legate al consumo eccessivo di alcool e tabacco: fumatori e alcolisti si ammalano 6 volte più di chi non ha mai fumato né è stato grande consumatore di alcool. C’è poi l’hpv, il papilloma virus, che di recente ha sempre maggiore incidenza nei casi di tumore orofaringeo.

In questo senso, con la sua intervista Michael Douglas ha portato alla ribalta un dibattito vivo da tempo nella comunità scientifica: il sesso orale favorisce il contagio dell’hpv e quindi il tumore alla gola? Manca una risposta definitiva a questa domanda; di certo, però, c’è che il cancro alla gola è sempre più riscontrato tra i giovanissimi e nella fascia tra i 20 – 35 anni. Forse sarà solo un caso, eppure si tratta della stessa porzione di popolazione che inizia a fare sesso troppo presto e senza alcuna precauzione.

Il sesso è un’espressione di gioia ed equilibrio di coppia, non roviniamolo con comportamenti sbagliati: le precauzioni evitano i pericoli dell’hpv e di altre malattie sessualmente trasmesse.

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