Si è conclusa lo scorso 23 settembre la Quarta settimana europea dedicata al tumore testa-collo promossa dall’European Head Neck Society. L’obiettivo è sensibilizzare i soggetti a rischio, sostenere i famigliari dei pazienti e dare a chi è affetto da tumore testa-collo nuove opportunità di diagnosi e terapia.
L’espressione tumore testa-collo racchiude il cancro a bocca, faringe, laringe, tiroide, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali. Parti del corpo facili da controllare ma spesso sottovalutate al punto da scoprire un tumore solo in stadio avanzato, quando è troppo tardi per intervenire.
La Quarta settimana europea del tumore testa-collo ha ribadito l’importanza della prevenzione per intercettare i sintomi prima che si evolvano in malattia. La buona prevenzione comincia dalla consapevolezza: in Italia ogni anno sono diagnosticati 16 nuovi casi di tumore testa-collo ogni 100.000 abitanti, dei quali il 24% in persone oltre i 70 anni; i fattori di rischio determinanti sono il consumo frequente di alcol e tabacco e l’infezione da HPV.
Oggi manca un protocollo unico e condiviso a livello Europeo, per questo si affronta il tumore testa-collo con terapie diverse e scelte secondo parametri tutt’altro che standard. Lo stesso accade per la gestione del paziente e il sostegno a famigliari e caregivers. Che fare?
Una risposta arriva dall’AIOC – Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica – che con l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) ha avviato la definizione di percorsi diagnostico terapeutico-assistenziali (PDTA) di alcuni dei tumori del distretto testa-collo. Il lavoro ha due attori principali: medici e personale sanitario da una parte, pazienti e caregivers dall’altra.
Ai professionisti della salute – medici, infermieri, specialisti di oncologia e dei vari distretti interessati – è chiesto di collaborare per offrire ai pazienti i benefici terapeutici di un approccio multidisciplinare. Alle persone con tumore testa-collo è data la possibilità di essere seguiti da un team formato in diversi ambiti della malattia, e uno strumento digitale per diventare consapevoli, informati e attivi nel percorso terapeutico.
Grazie al supporto non condizionato di Merck è stato realizzato il sito Persone che costituito da tre sezioni: la Community in cui pazienti, famigliari e caregiver possono raccontare la propria esperienza e interagire con gli altri in una forma assolutamente rispettosa della privacy; Control in cui registrare i propri dati clinici per avere un sunto della propria condizione sanitaria ogni volta che lo si vuole; Magazine che raccoglie tutti gli approfondimenti e le pubblicazioni scientifiche inerenti i singoli tumori dell’area testa-collo. A ottobre sarà attivo su Persone che una sezione dedicata ai Tumori testa-collo accessibile con credenziali personali.