Pubblichiamo il videomessaggio del Prof. Umberto Veronesi inviato alle 75 estetiste diplomate presso l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO). Segnaliamo che l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna, le pazienti in terapia oncologica possono ricevere un trattamento estetico gratuito presso APEO, in via Mentana 15 Monza, prenotando al numero 039.839023. Maggiori informazioni su esteticaoncologica.org
Veronesi: estetiste, frontiera dell’Oncologia
Voglio dire alle estetiste che hanno terminato il corso, e che si apprestano a conseguire il diploma dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO), che sono un sostenitore di questa attività, e dunque rammaricato e dispiaciuto di non essere con loro in questa giornata felice.
Da quando è nato, l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) ha avuto come obiettivo e come missione la qualità della vita, oltre ovviamente alla guarigione. Capita spesso che pazienti guarite da un tumore rimangano psicologicamente o fisicamente in condizioni disagiate, dunque non in accordo con una buona qualità della vita famigliare, affettiva e lavorativa. Per questo sono molto lieto del traguardo di voi tutte.
Spero che il corso APEO sia stato utile, che le estetiste abbiano capito cos’è davvero la cura oncologica e quello che può fare un bravo estetista per ridurre il disagio.
Non so dire cosa accadrà nei fatti, ma sono contento che l’Istituto IEO ospiti uno Spazio Benessere per tutti i nostri pazienti. Sono anche convinto che il ruolo e il contributo delle estetiste in Oncologia sarà sempre più determinante.
Per fare bene il loro lavoro, per capire i pazienti e, cosa molto importante, per saper dialogare con loro, le estetiste devono conoscere molto bene la malattia e le terapie. Per questo penso che il corso dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO) sia stato forse pesante, difficile, ma certamente formativo. È fondamentale questa conoscenza per una corretta e completa assistenza estetica, in senso globale, della paziente.
Qualcuno guarda con un po’ di sufficienza questa nostra iniziativa. Si tratta di medici concentrati solo sulla guarigione fisica, mentre noi sappiamo che la malattia può colpire qualsiasi organo, ma viene elaborata dal cervello. Non possiamo perciò ignorare l’aspetto psicologico, il trauma psichico che i pazienti subiscono. Dobbiamo capire come alleggerirlo.
Sono convinto che se una paziente è seguita e curata bene, ma anche un po’ cullata dalle persone che le sono vicino e che la seguono anche nei dettagli dei suoi bisogni estetici, sarà una persona capace di continuare a vivere in maniera controllata e seria, perché sarà consapevole di avere una possibilità di guarigione, ma anche una ripresa più che accettabile in termini di qualità della vita.
Di seguito, il videomessaggio del Prof. Umberto Veronesi.