Si può approfittare del tempo libero durante le ferie estive per cominciare ad acquisire una buona abitudine da osservare tutto l’anno: fare moto per 1 ora al giorno per contrastare i rischi della sedentarietà.
Tra l’ufficio, le code in macchina e il relax davanti alla TV, passiamo le giornate più seduti che in piedi alimentando i rischi di salute legati alla sedentarietà: malattie cardiache, diabete, cancro, obesità in primis. Se a questo si aggiunge uno stile di vita che contempla fumo, alcol, poche ore di sonno e alimentazione squilibrata le probabilità di ammalarsi aumentano.
La sedentarietà provoca circa 5 milioni di morti all’anno, e i costi sanitari per affrontare le malattie dovute all’inattività fisica si stimano attorno ai 67,5 miliardi. Per attività fisica s’intende anche una camminata a passo veloce o una passeggiata in bicicletta in pianura, mentre l’allenamento in palestra sarebbe troppo impegnativo per chi, di solito, conduce una vita sedentaria.
Sono dati noti ora confermati da uno condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge e della Scuola Norvegese di Scienze dello Sport e i cui risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet. I dati emersi sono piuttosto preoccupanti: il 25% degli adulti non svolge mai alcuna attività fisica, e negli ultimi 4 anni la popolazione mondiale si mostra sempre più vicina a quella che è stata definita una globale epidemia di sedentarietà.
Eppure prevenire i rischi della sedentarietà è semplice: a fronte di una media di 8 ore seduti alla scrivania, basta 1 ora di movimento al giorno per ristabilire il giusto benessere psico-fisico.