In vista del Natale, continuiamo a passare in rassegna gli alimenti tradizionali delle feste. Per l’occasione, abbiamo chiesto al nutrizionista Dott. Simone Marata quali sono i pro e i contro dell’uvetta, e in quali quantità e per quanti giorni è meglio mangiarla. Ecco la sua risposta per Pillole di Natale:
“L’uvetta è un alimento a cui è stata sottratta una buona quantità di acqua durante il processo di produzione, e l’elevata presenza di zuccheri semplici lo rende un cibo dall’elevato potere calorico – circa 280 kcal per 100 gr – sconsigliato alle persone che hanno necessità di controllare il proprio peso corporeo oppure il livello di zucchero nel sangue, come i diabetici.
Oltre ai contro, l’uvetta ha anche un pro: la fibra solubile, un nutriente talmente importante da essere considerato nutraceutico. Infatti, la fibra solubile permette di rallentare l’assorbimento dei nutrienti a livello intestinale, così da ridurre il carico glicemico del pasto e modulare l’assorbimento dei grassi come il colesterolo.
Ad ogni modo, l’uvetta può essere sostituita alla frutta fresca soltanto saltuariamente, quindi nelle festività natalizie è sicuramente concessa ma con moderazione.”
Buongiorno.
Quanti gr si consiglia al pasto?