17/09/2011 - Catania
E' un ottimo strumento per elevare il livello culturale della popolazione italiana nel campo della medicina. Ciò potrebbe portare ad evitare delle diatribe anche in campo giudiziario per motivi futili od addirittura inesistenti, chiarendo che la malasanità può anche esistere, ma che se si è fedeli al giuramento di Ippocrate, nessun errore viene fatto intenzionalmente.
La medicina difensivistica, di cui tanto si parla, è anche colpa indiretta dell'ignoranza dell'utente, che, sentendosi danneggiato perchè il medico ha sempre toto, spalleggiato da una serie di avvocati purtroppo professionalmente impreparati, intraprende un costoso procedimento giudiziario civile o penale: il medico per proteggersi, aumenta a dismisura il numero degli accertamenti per dimostrare la propria correttezza ed incolpevolezza davanti ad un ipotetico o reale giudice. E' chiaro che quanto detto non può giustificare l'ignoranza di alcuni medici che si trincerano dietro l'altro grosso problema
delle linee guida per giustificare in maniera meschina il proprio operato (o meglio, il proprio non operato). In un breve commento non si può dire di più; la mia esperienza quarantennale mi permette di sostenere con prove di vita vissuta quanto affermato. Sempre a disposizione per chiarire meglio il mio pensiero.
Pasquale Nigro
cardiologia