Esame Tricologico

La vita del capello segue 3 fasi: anagen (crescita), catagen (involuzione), telogen (riposo), cioè nasce, si sviluppa, cade e rinasce. Questo ciclo si ripete circa 20 volte nel corso della vita di una persona, dopodiché i capelli cessano di rinnovarsi.

L’esame tricologico serve a conoscere il ciclo pilifero del paziente, cioè quanti capelli crescono e quanti muoiono in un arco temporale di riferimento, e il tricogramma e il pull-test sono i metodi più usati per determinarlo.

Tricogramma. Il medico asporta dai 50 ai 100 capelli del paziente da diverse zone del cuoio capelluto, poi li posa su un vetrino da laboratorio per poterli osservare al microscopio. Dal referto risulta qual è lo stato di salute pilifera, cioè la qualità del ciclo vitale dei capelli.

Pull test. A differenza del tricogramma, per il pull test i capelli non si contano i capelli da tirare, ma si passano delicatamente le dita tra i capelli e poi si contano quelli rimasti in mano. In base al numero, il tricologo valuta se la vita pilifera è sana oppure no.

Unire i risultati di pull test con quelli del tricogramma è il modo migliore per avere un'idea attendibile del processo di caduta dei capelli in atto.