Fototerapia per psoriasi e vitiligine

La fototerapia, o elioterapia, è una modalità di cura basata sull’uso terapeutico della luce. È facile notare come numerosi disturbi – da quelli della pelle a quelli dell’equilibrio circadiano – migliorano con la costante esposizione al sole. La fototerapia riproduce, appunto, gli effetti benefici dei raggi UV attraverso alcune tecnologie mediche come il laser ad eccimeri. 

Cosa cura? In dermatologia, la fototerapia è usata per la cura della psoriasi e della vitiligine. 

Come funziona? La fototerapia si basa sull’uso curativo della radiazione ultravioletta che, in caso di bisogno, viene associata alla somministrazione di prodotti fotosensibilizzanti. La sua efficacia deriva dalla capacità di stimolare la ripigmentazione delle aree interessate da psoriasi e vitiligine, e favorire il ripopolamento dei melanociti provenienti dalla cute sana. 

Come si fa? Si espone il paziente a una sorgente di raggi UVA – il più delle volte si tratta di una sorgente artificiale, in rari casi si ricorre direttamente alla luce solare. Il numero di sedute di fototerapia variano a seconda della risposta ottenuta e dell’efficacia raggiunta.