Il lavaggio auricolare è una pratica otorinolaringoiatrica che serve a liberare il condotto uditivo dal cerume in eccesso e dagli essudati, il materiale liquido prodotto dai tessuti in presenza di un’infiammazione: cerume ed essudati racchiudono tossine e batteri che potrebbero generare o acuire un’infiammazione.
Per qualche giorno prima dell’intervento, il paziente instilla nell’orecchio alcune gocce emollienti per ammorbidire il tappo di cerume. Il soggetto si presenta dal medico quando il cerume raggiunge una consistenza morbida e l’otorino può procedere con il lavaggio auricolare: con una siringa senza ago spruzza dell’acqua tiepida nel canale auricolare. Dopo l’operazione, il paziente reclina la testa per espellere l’acqua, il cerume e l’essudato in eccesso e, quasi sempre, la reazione immediata è un temporaneo senso di vertigine.
Il lavaggio auricolare è un trattamento efficace, ma da evitare o eseguire con molta premura in presenza di otite o altra infiammazione dell’orecchio.
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