I dotti deferenti (2) sono quel tratto delle vie genitali maschili di seguito all'epididimo, con funzione di trasporto dello sperma.
Il dotto deferente è lungo circa 35-40 cm e spesso 3-3,5 mm. I dotti deferenti sono tubicini la cui parete è di natura muscolare liscia e l'epitelio è cilindrico provvisto di ghiandole. Il dotto deferente si origina dalla coda dell'epididimo, si dirige verso l'alto ed entra nella costituzione del funicolo spermatico insieme ai i vasi e ai nervi del testicolo. Il funicolo spermatico dal sacco scrotale entra nella cavità addominale attraversando il canale inguinale. Entrato nella cavità addominale il dotto deferente costeggia la faccia laterale e posteriore della vescica urinaria, e termina gettandosi nell'uretra prostatica (con il nome di dotto eiaculatore) dopo essersi unito con l'apice della vescicola seminale. Il dotto deferente può andare incontro a processi patologici quali anomalie malformative durante lo sviluppo fetale, processi infiammatori (deferentiti), calcolosi, tumori; a seguito di patologie il lume del dotto si può chiudere, se la chiusura è bilaterale si può avere incapacità di procreare.
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 26/12/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.