I reni sono organi pari, di colore rosso scuro e a forma di fagiolo, situati nella regione posterosuperiore dell'addome, ai lati della colonna vertebrale, tra la 12a vertebra toracica e le prime due vertebre lombari.
I reni sono organi retro peritoneali, e nell'uomo adulto ciascun rene pesa in media 150 grammi, mentre nella donna il peso è di 135 grammi. La lunghezza media di un rene è 12 cm, la larghezza 6 cm e lo spessore 3 cm.
L’organo presenta due facce:
- una faccia anteriore convessa,
-una faccia posteriore pianeggiante,
due poli:
- un polo superiore arrotondato,
- ed un polo inferiore più appuntito.
Il rene ha due margini:
- un margine laterale convesso,
- e un margine mediale che presenta una profonda fessura verticale (lunga 3-4 cm), chiamata ilo renale.
Tale zona immette in una cavità interna al rene, il seno renale, in cui sono accolte molte formazioni:
- i calici minori e maggiori della pelvi renale,
- le diramazioni dell'arteria renale,
- le radici della vena renale,
- vasi linfatici e nervi.
I reni, per svolgere il loro ruolo emuntorio, necessitano di un notevole apporto di sangue e pertanto presentano una ricca vascolarizzazione. Ad ogni gittata cardiaca, circa il 20% del sangue fluisce attraverso questi organi; da ciò risulta che nei reni circolano in media 1.100 ml di sangue al minuto. Il rene è irrorato da una arteria, l’arteria renale, che si distacca dalla aorta addominale, l’arteria renale ha un calibro di 5-7 mm. Arrivata all’ilo dell’organo l'arteria renale si divide, generalmente, in due rami, prepielico e retropielico, rispettivamente davanti e dietro la pelvi renale. La circolazione venosa ricalca fedelmente quella arteriosa. Dall'ilo fuoriesce la vena renale che sbocca nella vena cava inferiore.
La struttura del rene, osservabile ad occhio nudo se se seziona l’organo, consta di due porzioni:
- una zona corticale alla periferia, piuttosto sottile, ricoperta da una capsula;
- e una zona midollare a sua volta organizzata in formazioni piramidali (piramidi di Malpighi) con l'apice verso il seno renale.
L'apice di ogni piramide di Malpighi è avvolto in un calice che raccoglie il contenuto dei vari dotti collettori, per poi convogliarlo nella pelvi o bacinetto renale. La pelvi si trova nel seno renale, sporgendone in parte.
Esaminando il parenchima renale al microscopio si possono osservare due formazioni distinte sia dal punto di vista anatomico che fisiologico:
- il nefrone (produce l'urina),
- ed i dotti collettori che la trasportano fino ai canali papillari sfocianti nei calici.
I nefroni (circa 2 milioni) sono l'unità istofunzionale dell’'organo. Ogni nefrone ha diverse parti con diverse funzioni:
- un glomerulo (gomitolo di capillari arteriosi ove si filtra il sangue per produrre la preurina),
- la capsula di Bowman (ove si raccoglie la preurina che passa poi nel sistema tubulare),
- tubulo contorto prossimale,
- un'ansa di Henle,
- un tubulo contorto distale (dove avviene il riassorbimento di acqua, sostanze utili all’organismo e l’escrezione di sostanze di rifiuto),
- dotti di raccordo fino ad un dotto collettore.
I collettori a loro volta confluiscono via via a formare dotti di dimensioni maggiori che sfociano all'apice delle piramidi di Malpighi. Il rene opera la filtrazione del sangue dalle sostanze da cui va depurato (ruolo emuntorio), ma ne regola anche il contenuto in acqua e sali. L’eliminazione delle scorie metaboliche deve essere correlata alla non eccesiva perdita di acqua e sali minerali così da mantenere costanti volume, concentrazione e composizione idrolitica del plasma. Le piramidi sono divise tra di loro da propaggini di sostanza corticale che dalla periferia spingono verso il centro.
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