La parodontite è una malattia dentale di origine batterica che, prima ancora dei denti, colpisce le gengive e provoca l’edentulia se trascurata a lungo.
Sintomi. Un campanello d’allarme che potrebbe far pensare alla parodontite è la gengivite -il sanguinamento delle gengive- causata dai batteri della placca dentale oppure dallo spazzolamento troppo aggressivo durante il lavaggio dei denti.
Entrambi i fattori sono infatti determinanti per la salute delle gengive: i batteri che le attaccano sono particolarmente resistenti perché proliferano in assenza di ossigeno, e creano le condizioni ideali per la formazione del tartaro; d’altra parte, lavare i denti con troppa foga potrebbe ledere le gengive, farle sanguinare e creare le condizioni per la nascita dei batteri responsabili del tartaro.
Cause. La causa principale della parodontite è essenzialmente una sola: la scarsa igiene orale. Lavare i denti in modo corretto e usare il filo interdentale è un ottimo sistema per la cura dell’igiene e per la prevenzione di alcune patologie come carie, parodontite e alitosi.
Cura. Chi soffre di parodontite spesso se ne accorge troppo tardi, quando il sanguinamento delle gengive è ormai cronico, e i batteri si sono insediati tanto in profondità da aver creato le cosiddette tasche gengivali, antiestetiche tasche che separano la gengiva dal dente.
Quando ci si rende conto che qualcosa non va, bisogna subito chiedere l’intervento del dentista che valuterà la terapia migliore per il singolo caso.
Per curare la parodontite il dentista può ricorrerre alla detartrasi che rimuove il tartaro, sollevare la gengiva per una pulizia più profonda, o intervenire con una rigenerazione se la parodontite ha compromesso la struttura ossea.
Il modo migliore per contrastare la parodontite, però, è la prevenzione: cura dell’igiene orale e controllo periodico dal dentista.
_________________________
Dentisti consigliati da ABCsalute
Clinica del Sorriso S.r.l.
Branemark Study Center
Odontoiatria-Lom
La parodontite è davvero una malattia subdola e raramente le donne incinte vengono avvertite dai propri medici su questo pericolo. Io ho scoperto di avere questo tipo di problema proprio quando aspettavo il mio primo figlio e vivere quello che dovrebbe essere uno dei periodi più belli della vita di una donna con la paura di perdere i denti è stato bruttissimo. Il dott. Cozzolino, il mio parodontologo di fiducia, mi ha poi spiegato che non è infrequente soffrire di problemi gengivali in gravidanza per questo è consigliata una visita di controllo una volta ogni tre mesi durante la gravidanza. Il mio consiglio è quello di prenotare una visita in uno studio dentistico oltre a quella dal ginecologo. Troppo spesso infatti si fanno ecografie in eccesso dimenticandosi della cura della propria bocca.
Quando cresce la paura di perdere i denti per la parodontite occorre avere il coraggio e la determinazione di superare il problema rivolgendosi a un parodontologo. La piorrea si può tenere sotto controllo e si può evitare di perdere i denti anche quando questi si muovono e la situazione sembra già critica.