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Come riconoscere il fattore di protezione solare








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Articolo aggiornato il 1 giugno 2017.

 

Le creme solari sono l’unica protezione davvero efficace contro scottature, eritemi e altri danni del sole anche gravi come il melanoma. Ogni anno, in questo periodo, si comincia a parlarne, ma come sono fatte, cosa significano le sigle sull’etichetta e come riconoscere il fattore di protezione solare adatto al proprio fototipo?

 

Una buona crema solare dev’essere costituita da elementi altamente protettivi e rispettosi dell’epidermide. Meglio diffidare dei prodotti che contengono alte quantità di paraffina, olii minerali e silicone, tutti ingredienti che la pelle non assorbe e che tendono a scivolare via dopo pochi minuti di esposizione.

 

Protezione UVA e UVB non sono sinonimi: la protezione UVA protegge la pelle dal fotoinvecchiamento, riduce il rischio di rughe causate dal sole e impedisce la proliferazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. La protezione UVB agisce contro i raggi del sole responsabili di patologie come il melanoma. Quando si sceglie la crema solare, dunque, meglio preferirne una che abbia filtri sia UVA che UVB.

 

Un altro elemento distintivo delle creme solari è il SFP, ovvero il Sun Protection Factor – fattore di protezione solare. Sappiamo che il SFP specifica appunto il grado di protezione solare ma cos’è il fattore di protezione solare? I numeri che affiancano la dicitura SFP indicano il multiplo del tempo in cui è possibile esporsi al sole senza scottarsi. Per esempio: una crema solare con fattore protettivo 20 protegge per 20 minuti, con fattore 50 per 50 minuti e così via. È ovvio che questo è un calcolo approssimativo basato su un’esposizione senza bagni. Tra le regole da rispettare, infatti, c’è il rinnovare l’applicazione della creme dopo ogni bagno e ogni mezz’ora.

 

La protezione garantita dalla crema solare si basa su test di laboratorio condotti spalmando 2mg di crema: se si acquista un’ottima crema solare ma se ne stende appena un velo sul corpo, questo non garantirà alcuna protezione alla pelle.

 

Come scegliere la protezione solare in base al proprio fototipo? La risposta è semplice, bisogna sapere qual è: Il fototipo I necessita di una protezione molto alta, fototipo II di protezione alta, il fototipo III di protezione medio-alta, il fototipo IV di protezione media, il fototipo V di protezione bassa e il fototipo VI di protezione molto bassa. Infine, ecco come riconoscere il fototipo.


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1 commento

  1. Maria Grazia Piemontese ha detto:

    Ciao Angelica,
    grazie per il tuo consiglio: amare il sole va bene, ma essere protetti al meglio è indispensabile per la salute della pelle.
    Buona tintarella Angelica, e grazie ancora per il tuo contributo.


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