L’antroterapia è un particolare trattamento termale che, all’acqua, unisce i benefici del microclima delle grotte.
L’ambiente dell’antroterapia può essere caldo-umido, quello propriamente delle grotte, oppure caldo-secco, detto anche delle stufe. L’antroterapia si basa soprattutto sul primo dei due: le grotte caldo-umide presentano infatti un mix di elementi particolarmente favorevole e utilizzato per le cure termali.
Caratteristiche dell’antroterapia. Per essere adatta a questa cura termale, la grotta deve avere una temperatura compresa tra i 32° e i 47°, oltre alla presenza di gas naturali quale, ad esempio, l’idrogeno solfato. Il vapore acqueo all’interno della grotta proviene direttamente dalle sorgenti minerali alle quali le grotte sono collegate, e il cambio d’aria è garantito dalle leggere ma costanti correnti d’aria.
In cosa consiste l’antroterapia? A differenza degli altri trattamenti termali, nell’antroterapia i pazienti indossano una cappa di tela e restano nella grotta per tempi predeterminati, che possono arrivare anche fino a 20 giorni. In questo periodo, il personale della struttura termale segue il paziente e indica i modi e i tempi di gestione dell’antroterapia. Terminata la permanenza in grotta, si passa alla doccia o al bagno termale dopodiché, indossata una biancheria calda, ci si adagia nei camerini di riposo per circa 20 minuti.
Benefici dell’antroterapia. La compresenza di microclima caldo e vapore acqueo umido allevia numerosi disturbi: artropatie degenerative, reumatismi infiammatori cronici in fase termale, artropatie dismetaboliche, infiammazioni croniche e recidivanti delle alte e basse vie respiratorie.
L’antroterapia è solo una delle tante cure che portano al nostro organismo tutti i benefici della natura, scoprite le altre anche su ABCsalute.it
_______________________________
Non avevo idea che una terapia tale insolita esisteva fino a questo momento.