C’è quella primaverile e quella autunnale, entrambe dipendono dal cambio di stagione e si possono contrastare con semplici regole di vita. Parliamo dell’astenia, un disturbo che mette a dura prova lo svolgimento delle attività quotidiane.
L’astenia autunnale, per esempio, è così diffusa che il CNR ha promosso un sondaggio per capire qual è la sua incidenza. Risultato: colpisce l’80% degli italiani, ogni anno.
Cos’è l’astenia? È una diffusa sensazione di stanchezza, debolezza cronica, affaticamento fisico e mentale che rallenta sia i riflessi del corpo che la concentrazione intellettuale. Un mix di intorpidimento responsabile della scarsa resa al lavoro e nello studio, come anche dei colpi di sonno pericolosi quando si è alla guida di un mezzo.
L’astenia autunnale coincide con il ritorno dell’ora solare: le giornate si accorciano, le temperature diventano più fresche e i ritmi di vita cambiano drasticamente rispetto all’estate.
Sono trasformazioni che si ripercuotono sul metabolismo e sul ciclo circadiano di ciascuno di noi.
Le ore di luce diminuiscono e le conseguenze dirette sono due:
• cala il buonumore, uno stato d’animo legato alla produzione di serotonina – l’ormone della felicità – attivato dalla luce
• aumenta la secrezione di melatonina, l’ormone che comunica al cervello che è ora di dormire quando si fa buio
È facile intuire che a pagarne le spese è il ritmo circadiano, alterato a tal punto da non capire più quando è ora di dormire e quando di essere svegli e vigili.
Si può mettere ko l’astenia autunnale? Sì, basta avere costanza e:
• andare a letto tutte le sere alla stessa ora, e svegliarsi tutte le mattine alla stessa ora, anche durante il week end
• cenare con pasti leggeri, di facile digeribilità e almeno tre ore prima di andare a letto
• evitare alcolici, nicotina e caffeina durante la serata
• arieggiare la camera da letto per evitare di dormire in un ambiente troppo caldo
• tenere a distanza PC, smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo elettronico che affatica la vista e richiede concentrazione. Molto meglio leggere un libro.
L’astenia, autunnale o primaverile, è spesso confusa con la meteoropatia, un malessere legato al cambio di stagione ma con implicazioni più profonde e delicate rispetto alla spossatezza dell’astenia.
E tu, cosa fai per stare meglio durante il cambio di stagione?