Quanti di voi soffrono al cambio di stagione? Quanti si sentono di malumore durante una giornata uggiosa, e quanti non vedono l’ora che torni il sole dell’estate? Se vi riconoscete in queste situazioni, allora probabilmente siete tra le tante, sempre più persone, che soffrono di meteoropatia.
Cos’è. La meteoropatia è un diffuso malessere fisico e psicologico che arriva in prossimità di un forte cambiamento climatico, si riscontra infatti a primavera e in autunno, e influenza pesantemente la quotidianità.
Con il ritorno dell’ora solare si intensificano i disturbi del sonno di cui abbiamo già parlato, e anche se possiamo arginare la depressione stagionale con la giusta alimentazione, la vera e propria meteoropatia richiede molti sforzi per essere superata.
Solo di recente la meteoropatia è stata riconosciuta come una patologia da curare: depressione, malumore, apatia, disordini alimentari, reumatismi, nevralgie e cefalee sono disturbi invalidanti legati al cambiamento climatico, e da non sottovalutare.
È difficile stabilire le cause della meteoropatia, ma i fattori scatenanti sembrano essere la diminuzione del sole e la difficoltà di termoregolazione corporea.
Il buonumore è influenzato dalla serotonina, l’ormone del buonumore che si attiva con la luce esterna e che raggiunge livelli molto bassi quando c’è meno sole per effetto dell’ora solare. Allo stesso tempo, l’uso smodato di condizionatori e riscaldamento, ha impigrito il sistema di termoregolazione corporea che ha bisogno di molto tempo per adattarsi al nuovo clima.
Cure. Il rimedio più indicato è l’esposizione a lampade che mimano la luce solare, si tratta di una cura che prescrive il medico indicando anche il numero e le durate di ogni seduta. Un valido aiuto al superamento della meteoropatia è approfittare delle ore di luce per fare lunghe passeggiate e trascorre all’aperto più tempo possibile.