La bocca secca è uno di quei fastidi di cui quasi tutti hanno sofferto almeno una volta, come il mal di testa: si sa cosa significa soffrirne ma spesso si sottovaluta. La bocca secca, che i medici chiamano xerostomia, è quella spiacevole sensazione di aridità sulla lingua e sulle pareti interne della bocca che provoca disagio perché rende difficile masticare, deglutire e addirittura parlare. Pensate a quante volte le parole restano soffocate nella gola perché la secchezza delle fauci blocca la lingua.
A volte capita di bere poco durante la giornata e di ritrovarsi con la bocca secca, altre volte, invece, la mancata secrezione di saliva può essere una costante ed è il caso di indagarne le cause e agire di conseguenza.
Saliva. La bocca secca si manifesta quando la saliva smette di essere secreta o ce n’è molta meno del necessario (stimato in 1 litro al giorno), e allora ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale per mangiare, parlare ma anche per la salute orale. La saliva è ricca di enzimi che inibiscono la proliferazione di virus, funghi e batteri, ed è indispensabile per contrastare la carie, le gengiviti e persino l’alito cattivo. Non avere saliva in bocca vuol dire accrescere la possibilità di incorrere in patologie odontoiatriche.
Cause. Chiarito il ruolo svolto dalla saliva, vediamo ora perché capita di avere la bocca secca:
– farmaci: antidiarroici, antistaminici, farmaci per l’incontinenza, ansiotitici e depressivi sono solo alcuni dei medicinali che possono inibire la secrezione di saliva;
– patologie psichiche: ansia, depressione, attacchi di panico;
– patologie del sistema nervoso: morbo di Parkinson;
– patologie del sistema immunitario: sindrome di Sjögren;
– malattie gengivali e infezioni fungine: candidosi orale, mughetto, gengivite;
– abuso di tabacco e stupefacenti.
Sintomi. Oltre a quelli esposti all’inizio del post, tra i sintomi della bocca secca ci sono labbra secche e screpolate, bruciore alla gola, alito cattivo, alterazione del gusto.
Rimedi. Come per ogni patologia, anche la cura della xerostomia dipende dalla causa scatenante quindi, se la bocca secca è dovuta ai farmaci, il medico provvederà a prescriverne altri o a modificarne la posologia; se le fauci diventano secche solo di notte, forse dormite a bocca aperta e la causa è l’ipertrofia dei turbinati inferiori. Insomma, per definire la terapia giusta contro la bocca secca l’unica soluzione è rivolgersi al dentista o al medico di famiglia che vi indirizzerà allo specialista adatto alle vostre esigenze.
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