Scritto da Daniela Gallotti, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)
Pubblicato il 04/08/2010
Modificato il 04/08/2010
Il morbo di Parkinson è una malattia invalidante caratterizzata dalla degenerazione del sistema nervoso centrale: a essere colpito è il sistema extrapiramidale, ossia quell'insieme di vie e centri nervosi che, organizzato a più sinapsi, comunica con la corteccia cerebrale e regola il tono muscolare e la sua motilità, e la rottura di questo equilibrio provoca malattie proprio come il morbo di Parkinson, caratterizzato da sintomi come tremore, ipertonia, bradicinesia o acinesia.
Le cause della malattia sono sconosciute ma è noto che circa il 15% dei malati di Parkinson proviene da famiglie in cui sono presenti altri casi: la ricerca sta quindi ora cercando di individuare le basi genetiche e ereditarie del morbo.
I sintomi iniziano col tremore.
Il tremore è in genere il primo campanello d'allarme per l'insorgere di questa sindrome: si tratta di contrazioni muscolari ritmiche e alternate di quattro o sei scosse al secondo che colpiscono una parte del corpo in condizione di riposo e che di norma inizia a manifestarsi alle mani (caratteristico il movimento ripetuto del pollice sull'indice e sul medio) per poi estendersi al resto degli arti. Il tremore cessa con il sonno e si intensifica quando fa freddo, il paziente prova emozioni forti o deve compiere movimenti piccoli e di precisione.
È un sintomo del morbo di Parkinson anche l'ipertonia, ossia l'aumento del tono muscolare, a livello extrapiramidale: coinvolge sia i muscoli flessori sia gli estensori, si manifesta con resistenza alla mobilizzazione passiva degli arti, e il muscolo in posizione distesa diventa rigido. L'effetto è paralizzante sui movimenti volontari e su quelli associati, come il pendolamento delle braccia mentre si cammina: è per questo che nel parkinsonismo si arriva a parlare di acinesia, ossia di marcata difficoltà ad intraprendere ed eseguire movimenti, con evidenti ripercussioni sulla gesticolazione e persino sulla mimica, che tende a diventare inespressiva. Lo sguardo diventa fisso, la voce monotono, l'articolazione della parola lenta, la scrittura piccola e tremolante. Si distinguono i malati di morbo di Parkinson anche per la caratteristica andatura a piccoli passi e, allo stesso tempo, per la straordinaria rapidità con cui a volte riescono a compiere alcune azioni, come correre o salire le scale (cinesia paradossa).
Le cure del parkinsonismo.
Quando si parla di degenerazione del sistema extrapiramidale nel morbo di Parkinson, si intende fondamentalmente la riduzione di dopamina nei neuroni di una zona profonda del cervello che si chiama sostanza nera (mesencefalo): la dopamina è una sostanza chimica che trasmette messaggi ai neuroni nelle altre parti del cervello e che in particolar modo gestisce il controllo del movimento. Con la riduzione di questo neurotrasmettitore viene a mancare il corretto equilibrio tra innervazione dopaminergica (ossia inibitoria) e colinergica (ossia eccitatoria), e la seconda prevale. Ecco perché la terapia di cura del morbo di Parkinson si basa inizialmente sulla somministrazione di farmaci anticolinergici, a cui si può aggiungere poi un dosaggio di L-dopa, un precursore della dopamina, ma altri farmaci sono ampiamente in uso in forma combinata e alternata.
All'intervento chirurgico per la lesione delle strutture extrapiramidali responsabili della malattia si ricorre solo nei casi con tremore grave e resistenti alla terapia farmacologica. A metà degli anni Novanta sono iniziate anche le prime sperimentazioni di terapia genica: un trapianto di geni stimola la produzione di un enzima che a sua volta riattiva la produzione di dopamina.
- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
Fonti:
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
La geriatria, che significa etimologicamente “medicina dei vecchi”, è la branca della medicina (Gerontologia e…(Leggi Tutto)
La demenza è un deterioramento cronico delle capacità cognitive che porta progressivamente il paziente a perdere la…(Leggi Tutto)
L'ipoacusia è una diminuzione mono o bilaterale della capacità uditiva. L'alterazione che provoca l'ipoacusia può…(Leggi Tutto)
Il mieloma multiplo è una forma di cancro caratterizzato da una produzione abnorme di plasmacellule, ossia di quelle cellule che…(Leggi Tutto)
Per capire cosa sono le malattie autoimmuni è bene comprendere qual è il lavoro del sistema immunitario. È lo…(Leggi Tutto)
La demenza è una forma di degenerazione delle funzioni intellettive di un individuo già completamente sviluppato: si…(Leggi Tutto)
Il morbo di Alzheimer è la forma più frequente di demenza: è un deterioramento mentale che inizia il suo processo…(Leggi Tutto)
L'osteoartrosi è una malattia degenerativa delle articolazioni che interessa principalmente la cartilagine: nella sua…(Leggi Tutto)
L’idrocefalo normoteso è un’affezione di cui sono poco note le cause ma che è possibile spiegare per…(Leggi Tutto)
La senescenza è l'invecchiamento biologico di tutti i tessuti e gli organi del corpo umano e interessa tutti gli individui.…(Leggi Tutto)
Il morbo di Parkinson è una malattia invalidante caratterizzata dalla degenerazione del sistema nervoso centrale: a essere…(Leggi Tutto)
L'osteoporosi è una malattia caratterizzata da una progressiva riduzione ossea: l'assottigliamento delle ossa e quindi il loro…(Leggi Tutto)
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 25/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.