Malattie autoimmuni: patologie causate dall'attacco dei globuli bianchi di tessuti e organi dell'organismo stesso

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Il diabete mellito Tiroide di Hashimoto

Tiroide di Hashimoto Spondilite anchilosante

Spondilite anchilosante

Scritto da

Daniela Gallotti, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)

Pubblicato il 06/08/2010

Modificato il 06/08/2010

Per capire cosa sono le malattie autoimmuni è bene comprendere qual è il lavoro del sistema immunitario. È lo strumento che ha l'organismo per reagire all'aggressione e alla penetrazione di agenti patogeni e tossine e lo fa con un'alta specializzazione: l'immunità è infatti basata sul lavoro di un sistema di anticorpi in cui ciascuno agisce nei confronti di un agente patogeno, un antigene specifico. A volte però avviene che le difese immunitarie siano soggette a errori che causano patologie: si parla di immunodeficienza quando il sistema immunitario è in difetto, mentre si parla di autoimmunità quando sbaglia nel distinguere tra sostanze estranee e sostanze appartenenti all'organismo e finisce per attaccare queste ultime, provocando le cosiddette patologie autoimmuni.

Le due famiglie di malattie autoimmuni.
Possono essere organo-specifiche, ossia causa di reazioni immunitarie che danneggiano un singolo organo: fanno parte di questo gruppo, per esempio, il morbo di Addison (aggressione autoimmunitaria del surrene), la tiroidite di Hashimoto (gli anticorpi attaccano alcune proteine della tiroide), il diabete mellito (i linfociti, che fanno parte dei globuli bianchi, distruggono le beta cellule del pancreas), la miastenia grave (gli anticorpi bloccano recettori e proteine del sistema neuromuscolare).
Si parla invece di malattie autoimmuni sistemiche, quanto l'attacco dell'organismo contro se stesso coinvolge vari tessuti e organi, come nella spondilite anchilosante o l'artrite reumatoide, che fanno parte delle malattie reumatiche infiammatorie croniche, il lupus eritematoso sistemico (malattia reumatica che si può avere molte manifestazioni e che agisce su più organi contemporaneamente), la sclerodermia (ispessimento progressivo della pelle e, nei casi più gravi, dei tessuti degli organi interni) o la sclerosi multipla (l'autoimmunità colpisce cervello e midollo spinale).

Terapie palliative, ma la ricerca è all'opera.
Le terapie di cura per le malattie autoimmuni sono perlopiù palliative, basate sulla somministrazione di farmaci che inducono una immunosoppressione generalizzata, come corticosteroidi, ciclofosfamide, ciclosporina A. In alcuni casi si interviene chirurgicamente con la soppressione del timo o con la plasmaferesi (sostituzione del plasma). In fase di sperimentazione contro alcune malattie autoimmuni è la terapia con anticorpi monoclonali, ossia prodotti da una popolazione cellulare geneticamente identica perché derivata da un'unica cellula madre.

Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link

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