Con il freddo di questi giorni ci ricopriamo di strati lana, cotone caldo e qualsiasi altra cosa serva a sopportare le basse temperature invernali. Eppure il pericolo geloni è sempre dietro l’angolo, e quando tocca a noi soffrirne beh, non è affatto piacevole.
Cosa sono i geloni? Sono delle infiammazioni della pelle che si manifestano dapprima con rossore e poi con un colore violaceo molto simile a quello dei lividi. I geloni nascono dal connubio tra gelo e problemi di circolazione sanguigna: quando fa molto freddo il sangue si concentra nelle zone vitali, gli organi interni, lasciando le estremità più vulnerabili alle basse temperature. Per questo i geloni colpiscono mani, piedi, naso e orecchie, tutte zone del corpo difficili da coprire con gli indumenti.
Come curare i geloni? Diciamo subito che non esistono delle cure per i geloni, ma si può fare qualcosa per prevenirli e lenire il dolore della zona colpita.
Per prevenire i geloni il consiglio più ovvio ma anche più importante è quello di coprirsi bene sin dal primo freddo. Per avere dei risultati più incisivi e duraturi, i dermatologi consigliano di allenare la circolazione con la ginnastica vascolare che agevola l’irrorazione sanguigna alle estremità. La ginnastica vascolare consiste nell’alternare l’immersione della zona colpita dai geloni in acqua fredda e calda per circa venti secondi ciascuna e per mezzora in tutto.
I lavaggi frequenti con acqua tiepida danno sollievo ai geloni, come l’uso di farmaci e pomate che inducono la vasodilatazione favorendo il riscaldamento delle estremità del corpo.
Ultimo consiglio: mai mettere una borsa d’acqua calda sui geloni. Sebbene il pensiero del caldo faccia pensare a una sensazione di sollievo, in realtà i geloni sono delle infiammazioni cutanee e le infiammazioni, come si sa, non gradiscono molto il caldo improvviso ed eccessivo.
Cosa pensi dei nostri consigli per curare i geloni? Quali sono i tuoi trucchi per sopravvivere all’inverno?
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Dr Giacomo Riccio
Dr.ssa Lucia Anna De Padova
Fimed – Dr Maura Filieri