Demofobia: cause, sintomi e cura

Demofobia significa letteralmente paura delle persone, rientra nel gruppo delle fobie sociali e nella maggior parte dei casi è legata all’agorafobia, il timore degli spazi aperti.
Chi convive con la demofobia tende a rinunciare a qualsiasi situazione che implichi lo stare insieme a un nutrito gruppo di persone sconosciute. È per questo motivo che, in genere, il demofobico è a suo agio con 3-4 persone ma non con 10 o più.

Le cause della demofobia sono pressappoco le stesse dell’agorafobia: il terrore di non riuscire a salvarsi e fuggire da una situazione potenzialmente pericolosa, infatti la mente crea un inganno per cui è meglio stare al sicuro a casa piuttosto che in un luogo affollato e troppo grande, dove si perde facilmente il controllo. A questo si affianca la paura di sottoporsi al giudizio di gente estranea che genera comportamenti impacciati e, di fatto, il demofobico si irrigidisce risultando una persona snob e antipatica. In realtà chi convive con la paura della gente affronta spesso un’esperienza dolorosa, perché avverte uno scarto tra sé e gli altri e, inevitabilmente, si sente inadeguato a tutte quelle circostanze ritenute normali e banali dalle altre persone.

A seconda di ciò che il soggetto riesce o non riesce a fare, la demofobia può essere più o meno debilitante. Per esempio c’è chi rinuncia ad uscire in comitiva o ad andare a cena con molte persone estranee, e chi proprio non riesce ad andare al cinema, al teatro o a salire su un bus affollato. In questi ultimi casi la demofobia sfocia facilmente in ansia sociale, e si riconosce da alcuni sintomi: palpitazione, attacchi di panico, tachicardia, sudorazione eccessiva.
Come si cura la demofobia? Innanzitutto bisogna evitare di colpevolizzare e rimproverare l’altro per la sua paura: chi ne soffre sa di essere preda di un timore irrazionale e infondato, non serve farglielo pesare e punirlo per questo.

Quello che si può fare è rivolgersi a uno psicoterapeuta che attraverso la psicoterapia comportamentale aiuta la persona demofobica a relazionarsi con gli altri e ad affrontare la sua paura poco alla volta, fino a sconfiggerla.
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