Avete presente quella sensazione di brivido dopo aver mangiato una granita, bevuto un caffè caldo o gustato un dolce troppo zuccheroso? Si tratta del fenomeno dei denti sensibili, un disturbo che interessa un adulto su quattro e che si può prevenire e curare.
Perché i denti diventano sensibili? Normalmente le terminazioni nervose dei denti sono ricoperte dalla dentina a sua volta protetta dallo smalto dentale. Alcune condizioni di salute, la cattiva igiene orale o il semplice passare degli anni possono determinare un assottigliamento dello smalto e una ritrazione gengivale che provocano l’esposizione della dentina. La dentina è attraversata da un fluido che passa in tanti canali microscopici; i cibi e le bevande calde o fredde toccano direttamente i canali, e il fluido che li percorre arriva al nervo senza alcun filtro. Da qui i brividi dolorosi conosciuti come disturbo dei denti sensibili.
Prevenire i denti sensibili. Come sempre, anche in questo caso la migliore protezione è la prevenzione:
- Lavare correttamente i denti
- Usare il filo interdentale
- Usare uno spazzolino con setole morbide
- Usare un dentifricio a bassa abrasività
- Spazzolare i denti con delicatezza
Cura e controllo odontoiatrico. A volte i denti sensibili possono nascondere disturbi più importanti della ritrazione gengivale, come gengivite, carie o denti rotti: l’unico modo per saperlo e curarsi è rivolgersi al dentista di fiducia che saprà consigliarvi la terapia giusta per il vostro disturbo di denti sensibili, e non solo.
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