Influenza, tosse, raffreddore, mal di testa sono una costante dell’inverno, eppure anche l’estate può riservare qualche brutta sorpresa. Mai sentito parlare di febbre estiva?
La febbre estiva non è uno strascico dell’influenza invernale né un assaggio del malessere autunnale, ma un disturbo diffuso che può avere quattro cause:
1. uso esagerato dell’aria condizionata
2. forti sbalzi di temperatura
3. insolazione e colpi di calore
4. stress e stanchezza
Quando le temperature esterne sono roventi, l’aria condizionata diventa indispensabile e spesso è difficile resistere alla tentazione di impostare una temperatura così bassa che, invece di rinfrescare, fa gelare. Altrettanto spesso si ignorano le regole basilari della manutenzione di un condizionatore: per esempio, si accende l’aria condizionata senza aver pulito i filtri. Così, funghi e batteri che hanno riposato indisturbati durante l’inverno, vengono espulsi di getto nell’aria che respiriamo provocando tosse o infezioni più importanti.
La febbre estiva può essere causata anche dagli sbalzi di temperatura. Il continuo passaggio da un ambiente caldo a uno fresco o freddo, le correnti d’aria che danno momentaneo refrigerio sono due situazioni che mettono in difficoltà l’organismo, chiamato a doversi adattare in fretta a una temperatura sempre diversa. Chi ha un sistema lento di autoregolazione corporea rischia di ritrovarsi con la febbre estiva.
Un’altra causa della febbre estiva è l’insolazione oppure il colpo di calore, due situazioni in cui il corpo è sottoposto a uno stress prolungato tanto da rispondere con la fastidiosa febbricola.
Infine stress e stanchezza. Sì, perché lo stress accumulato durante l’anno esplode quando ci si comincia a rilassare o, al contrario, quando l’organizzazione delle vacanze richiede altro impegno e la stanchezza è talmente tanta che l’organismo dà un forte segnale di malessere.
Com’è evidente, la febbre estiva deriva da cattive abitudini o dall’ignorare i segnali del corpo. Per abbassare il proprio termometro corporeo è necessario stare al fresco, bagnare fronte, polsi e piedi con acqua a temperatura ambiente, evitare gli sbalzi di temperatura, bere molta acqua e mangiare frutta e verdura. La febbre estiva dura uno o due giorni, e se così non fosse, chiamate subito il medico.
Articolo che mi calza a pennello! Dunque… Generalmente non mi ammalo quasi mai (da 10 anni non faccio un influenza) ma in estate, in caso di caldo particolarmente forte e situazioni di stanchezza, mi ritrovo ad avere la febbre: questa febbre non presenta sintomi se non appunto la stanchezza , intontimento e se ne va dopo un paio di giorni. In inverno, invece, nulla. Inoltre: anche ad entrare in contatto con persone influenzate o altro, non contraggo nulla. Quest’estate, per esempio, ho avuto 4 volte la febbre (tra 37,5 e 39,3)… A parte il fatto di essere sovrappeso e vegana, non ci sono particolari condizioni. Mah!!!!!
Anche io soffro di stati febbrili dovuti a stanchezza e caldo estivo! In inverno mai che prenda un virus influenzale! Boh