Si stima che in Italia circa 6 milioni di persone soffrono di patologie alla tiroide, e di queste gran parte riguardano l’ipotiroidismo, ossia un’insufficiente secrezione ormonale da parte della tiroide.
Per sopperire alla scarsa funzionalità tiroidea, la terapia più indicata è l’assunzione di levotiroxina in compresse. Si tratta di una cura quotidiana e costante – dura tutta la vita – che, in alcuni casi, può avere delle piccole ma fastidiose controindicazioni:
– la compressa di levotiroxina deve essere assunta al mattino e circa un’ora prima della colazione. Secondo i dati Doxa, però, il 66% dei pazienti fa trascorrere meno di mezz’ora tra l’assunzione della compressa e il momento della colazione azzerando, di fatto, gli effetti della medicina
– la compressa ha bisogno di dissolversi nello stomaco prima di permeare nell’intestino, e non sempre il passaggio è indolore. Spesso, infatti, il farmaco provoca reazioni spiacevoli a livello gastro-intestinale
– la levotiroxina può interferire con i farmaci antiacidi per la digestione, e questo mette in evidenza un legame tra ipotiroidismo e disturbi gastrointestinali
– la dose della compressa che aiuta la tiroide a secernere la giusta quantità di ormone T4 deve essere periodicamente calibrata: una quantità maggiore o minore rispetto alle reali necessità, può provocare squilibri anche importanti e accentuare i già esistenti effetti dell’ipotiroidismo.
Per lenire queste controindicazioni e andare incontro alle esigenze di chi convive con l’ipotiroidismo, la ricerca scientifica sta lavorando alla formulazione della levotiroxina liquida. Rispetto alle compresse, la levotiroxina liquida avrebbe numerosi vantaggi:
– l’intestino assorbirebbe direttamente il principio attivo
– non ci sarebbero le interferenza tra l’assunzione della levotiroxina liquida e l’eventuale cibo ingerito subito dopo il farmaco
– la quantità di levotiroxina liquida non avrebbe bisogno di essere ricalibrata periodicamente perché il farmaco sarebbe in monodose
– i pazienti avrebbero molti più benefici che spiacevoli effetti collaterali.
La levotiroxina liquida sarebbe dunque un’ottima alternativa alla compressa, ma nell’attesa di conoscere i risultati della ricerca, è possibile seguire gli aggiornamenti in merito sul sito tiroide.com, oltre che i consigli di un esperto endocrinologo.