L’intervento di mastoplastica additiva resta uno dei più richiesti dalle donne. Nel corso degli anni si sono evolute le tecniche per rimodellare il seno in modo sempre più naturale e poco traumatico per la donna.
Tra queste, c’è la tecnica Zenith. In cosa consiste e quando è il caso di ricorrere alla metodica Zenith? Lo abbiamo chiesto al Dr Saverio Langella:
“La tecnica Zenith per selezionare la protesi al seno, correla il punto massimo di proiezione della protesi – vertice Zenith – alla proiezione del capezzolo. Consiste nell’uso di una protesi anatomica il cui vertice sarà sottoposto di 1-2,5 cm alla posizione del capezzolo e posizionato a una distanza di 7cm dal solco sottomammario. Il metodo Zenith può essere applicato con risultati soddisfacenti soprattutto in persone magre con seno piccolo e dalla proiezione scarsa”.
Su Aesthetic plastic surgery, trovate un estratto dell’articolo che spiega nel dettaglio le varie fasi di applicazione della tecnica Zenith per la mastoplastica additiva.
consigliatemi un chirurgo plastico bravo… mi hanno parlato del Dott. Quaglieri…
SALVE MI VORREI OPERARE AL SENO IN QUANTO HO UNA MALFORMAZIONE, CIOE’ UN SENO GRANDE E UNO INESISTENTE, IN QUESTO CASO SI DEVONO INSERIRE SOLO PROTESI OPPURE CORREGGERE ANCHE IL DIFETTO? E SE IL COSTO ERA MOLTO DIFFERENTE A DSPETTO DI UNA MASTOPLASTICA NORMALE, GRAZIE SONO UNA RAGAZZA DI 24 ANNI E MI HANNO CONSIGLIATO IL CHIRURGO SAVERIO LANGELLA.