Tra i disturbi del sonno che più o meno di frequente animano le nostre nottate, c’è la paralisi ipnagogica. Un’espressione criptica per indicare, più semplicemente, la sensazione di immobilità degli arti, un fenomeno che si manifesta durante le prime fasi rem del sonno o al risveglio.
Accade così che braccia e gambe sono bloccate, mentre i muscoli involontari continuano a funzionare. Se ci sono il respiro e il battito del cuore niente paura: siete ancora vivi!
La paralisi ipnagogica è un disturbo strano quanto affascinante infatti, prima che una spiegazione razionale di questo fenomeno notturno, l’uomo si è dato una motivazione davvero molto fantasiosa. Avete presente la caccia alle streghe? Ricordate quante volte in TV si è parlato di rapimenti alieni? Blocco dei muscoli, allucinazioni, sortilegi, malocchi, un mondo intrigante e avvincente ma ben lontano dalla realtà.
Con buona pace delle sperimentazioni aliene tutte da dimostrare, e di atti di stregoneria probabilmente mai avvenuti, l’impossibilità di movimento del corpo durante alcune fasi del sonno ha un nome: paralisi ipnagogica.
Questo disturbo del sonno è poco diffuso, se vi è capitato di non riuscire ad alzarvi non preoccupatevi, ora sapete di cosa si tratta; ma se notate che il blocco degli arti è frequente non perdete tempo: rivolgetevi a un bravo neurologo. A meno che non siate stati preda di un alieno in cerca di cavie umane…
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