L’arrivo dell’uva sulla tavola segna il passaggio dall’estate all’autunno. Approfittiamone, allora, per fare il pieno di vitamine, sali minerali e altri elementi nutrizionali preziosi per la nostra salute.
L’uva è il frutto della vite, si presenta in forma di acini o chicchi rotondi o oblunghi riuniti in grappoli. È un frutto bello a vedersi e altrettanto buono per il palato e il nostro benessere.
A prescindere da colore, forma e tempi di maturazione, l’uva è ricca di glucosio, levulosio e mannosio, tutti zuccheri assimilabili in tempi brevi che aiutano a combattere stanchezza e carenza, appunto, di zucchero. Proprio per questa sua caratteristica, chi soffre di diabete deve mangiare piccole quantità di uva e preferibilmente senza buccia. Le stesse precauzioni dovrebbero essere seguite da chi ha problemi digestivi.
L’uva contiene anche le vitamine del gruppo A e B, e sali minerali indispensabili come ferro, potassio, magnesio, calcio, manganese e fosforo. La qualità più nota dell’uva è, però, quella antiossidante, grazie alla presenza di polifeni e resveratrolo nella buccia.
Infatti: l’uva combatte la stitichezza, contrasta l’artrite, la gotta e, grazie all’acido tannico e al fenolo, aiuta a guarire l’odiato herpes simplex.
Inoltre, non tutti sanno che l’uva è un frutto che contiene boro e quercetina. Il primo è un oligoelemento necessario per la salute di ossa e cervello, la seconda – molto presente nell’uva rossa – è un flavonoide con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ottima fonte di energia per gli spossati cronici.
Concludiamo il post con un cenno alle qualità dell’uva passa. La disidratazione degli acini rende l’uva passa molto più zuccherina di quella fresca, eppure dona un senso di appetito che riduce l’apporto di zuccheri da altre fonti, ed è un concentrato di vitamine, nutrienti, fibre e ferro che la rendono un’alternativa perfetta alle solite merende e snack.
Cosa aspetti? Fai il pieno di uva e aiuta il tuo corpo ad affrontare l’autunno con energia e tanta salute.
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