Molti lettori arrivano sul nostro sito cercando informazioni riguardanti il rene policistico, per questo oggi abbiamo deciso di scrivere un post su questa patologia.
Rene policistico. Si tratta di una malattia ereditaria diffusa a tal punto da colpire 1 persona su 1000.
Come indica chiaramente il nome, il rene policistico si caratterizza per la presenza di numerose cisti in entrambi i reni, e queste aumentano di quantità e dimensione nel corso della vita provocando un costante peggioramento dell’individuo.
Per evitare fraintendimenti, bisogna sottolineare che poche cisti isolate non alterano le funzioni dei reni, solo più cisti in entrambi i reni determinano il rene policistico.
Cause e sintomi. Come abbiamo già detto, il rene policistico è una patologia genetica ed è causata dall’alterazione di due geni: PKD1 e PKD2, per questo motivo la malattia è nota anche come ADPKD. Il figlio di una persona che soffre di rene policistico ha elevate probabilità di ereditare la patologia, ma i sintomi si manifestano a partire dai 30 – 40 anni.
Il rene policistico compromette in modo irreversibile le funzionalità dei reni, e le conseguenze più immediate sono: insufficienza renale, ematuria, ipertensione arteriosa, dolori lombari.
Terapia del rene policistico. Sebbene sia molto diffusa, al momento non esistono cure risolutive per la malattia, l’unico modo per affrontarla al meglio e arginarne le conseguenza è la prevenzione. Attraverso le analisi di sangue e urina si può infatti conoscere lo stato di salute dei reni e intervenire, per esempio, per lenire i calcoli renali o la presenza di infezioni, ma non è possibile arrestare in nessun modo la comparsa del rene policistico.
La dialisi è pressochè l’unico trattamento terapeutico che sostituisce le funzioni del rene malato, e al quale il paziente affetto da rene policistico deve sottoporsi in maniera costante e continuata.
Hai bisogno di maggiori approfondimenti?
__________________________________________
Chiedi un consulto ai medici di ABCsalute