Sembra un refuso ma non lo è: Movembre è l’acronimo di Mo – moustache, ossia baffi – e novembre, il mese appena cominciato. È il nome di una campagna di sensibilizzazione alla salute maschile, nata nel 2003 ad Adelaide come un gioco tra amici e divenuto, in poco tempo, un modo efficace per coinvolgere gli uomini nella prevenzione delle malattie maschili.
Movembre è un progetto che fa dei baffi un simbolo di salute e attenzione verso se stessi. Gli uomini sono restii a seguire un vademecum medico, così il vezzo maschile per eccellenza è diventato il modo per far leva sulla responsabilità che ognuno ha verso la propria salute. Come? Chi decide di partecipare, si iscrive al sito ufficiale di Movembre, diventa un Mo Bros (fratello di baffi) e pubblica ogni giorno una fotografia per testimoniare la crescita dei suoi baffi. D’altra parte le donne, Mo Sista, si impegnano nella diffusione sia del progetto che delle foto degli uomini della loro vita.
Il risultato è una festa della salute maschile che, di anno in anno, ha convinto molti uomini a sottoporsi alle visite mediche di routine e contrastare il cancro alla prostata, la disfunzione erettile, l’infertilità e altre malattie maschili.
Quello che all’inizio era un gioco, si è evoluto in una vera e propria Fondazione Movembre che dal 2003 ad oggi ha raccolto circa 147 milioni di dollari destinati alla ricerca e alla cura contro il cancro alla prostata e altre patologie.
La sfida è aperta: 30 giorni per farsi crescere i baffi, postare e far votare la propria foto e, alla fine del mese, festeggiare con il consueto Movembre party.
La campagna di sensibilizzazione è al tempo stesso così seria e giocosa che anche la squadra di rugby italiana si è divertita a perorare la causa con un video pubblicitario.