Sono passati 15 anni da quando il Viagra ha fatto la sua comparsa sul mercato trasformando l’intimità di milioni di persone nel mondo e il costume sociale.
A 15 anni dalla sua nascita, a giugno 2013 il Viagra diventerà un farmaco generico, con importanti ripercussioni sanitarie ed economiche.
Finora l’azienda Pfizer ha avuto il monopolio del Viagra, con un incasso stimato di circa 2 milioni di dollari all’anno. Questo periodo d’oro finirà inevitabilmente a giugno quando scadrà il brevetto del Viagra e il suo principio attivo, il sildenafil, potrà essere utilizzato dalle case farmaceutiche che riusciranno ad accaparrarsi una fetta di mercato pari a circa 73 milioni di euro l’anno.
Il Viagra è un farmaco vasodilatatore che negli ultimi 15 anni ha aiutato ben 60 milioni di uomini nel mondo ad affrontare i problemi di disfunzione erettile, è anche il farmaco più contraffatto al mondo e per questo più pericoloso. La fine del monopolio della Pfizer renderà il Viagra più economico di circa il 40%, e si prevede un aumento del mercato illegale sia del farmaco che del principio attivo.
In vista della scadenza del brevetto a giugno 2013, le aziende farmaceutiche hanno cominciato la corsa al prezioso oro blu e gli andrologi concordano sul fatto che, il calo del prezzo del Viagra, è un pericolo per la salute: spesso la disfunzione erettile o l’impotenza sono i primi segnali di alcune malattie andrologiche, e ricorrere al Viagra è solo un pericoloso palliativo.
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