Per molti italiani il 2013 è cominciato all’insegna del malessere da virus intestinale, un benvenuto con i fiocchi dopo la spensieratezza delle feste natalizie.
In realtà il virus intestinale è più di uno, e tutti sono accumunati dalla predilizione di attaccare il tratto gastrointestinale con conseguenze spiacevoli. I maggiori virus intestinali sono il rotavirus, che causa infiammazioni nello stomaco dei bambini, e il norovirus che invece predilige gli adulti; glialtri sono l’adenovirus, l’astrovirus e il sapovirus.
Spesso si associa il virus intestinale all’influenza, in realtà si tratta di due problematiche diverse: l’influenza provoca problemi respiratori, febbre, congestione nasale; il virus intestinale, anche detta erroneamente “influenza intestinale”, causa vomito, diarrea, crampi allo stomaco, debolezza.
Cause. I virus che colpiscono lo stomaco sono presenti in acqua e cibo infetti, il che spiega l’alto grado di contagio di rotavirus e norovirus. Tra gli accusati numero uno della diffusione del virus intestinale ci sono le strette di mano, gli scambi di bicchieri e posate, e il contatto ravvicinato con persone potenzialmente colpite dai virus, tutti comportamenti che si sono accentuati nel corso delle feste di Natale.
Cura. In genere diarrea, vomito e altri effetti del virus intestinale spariscono dopo una settimana, ma se i sintomi persistono e i disturbi aumentano invece di diminuire, allora è il caso di chiamare un medico. Intanto, se siete tra le vittime del virus intestinale, cercate di far prevalere il buon senso a tavola per combatterne gli effetti:
– Disidratazione. Dissenteria e vomito espongono al rischio di disidratazione, per questo è necessario bere poco e spesso liquidi semplici come l’acqua o il brodo che, come abbiamo visto in un precedente post, è anche nutriente;
– Difficoltà digestiva. Quando lo stomaco è colpito dal virus intestinale si hanno ovvie difficoltà digestive. Quindi niente cibi grassi ed elaborati, e via libera a crackers, pane tostato e cibo secco.
Ultima raccomandazione: lavate sempre bene le mani e lasciate in giro meno fazzoletti sporchi possibili, il virus intestinale è altamente contagioso.