La modella Winnie Harlow ha fatto della sua malattia un segno distintivo che la rende unica nel mondo delle passerelle: la vitiligine. Domani, sabato 25 giugno, ricorre la Giornata mondiale della vitiligine, un’occasione per conoscere e riconoscere la malattia.
Vitiligine: definizione
La vitiligine è una malattia dermatologica che colpisce i melanociti, le cellule produttrici di melanina, il pigmento responsabile del colore della nostra pelle. Le persone con vitiligine si riconoscono dal colore irregolare dall’epidermide: in corrispondenza delle zone in cui i melanociti sono disattivati la pelle ha un colore più chiaro e diverso dal resto del corpo. A seconda della parte del corpo colpita dalla malattia, la vitiligine assume diversi nomi:
- Vitiligine universale: interessa quasi tutto il corpo.
- Vitiligine generalizzata: diffusa in più zone.
- Vitiligine localizzata: presente solo su pochi punti, o segmentale quando interessa solo un lato del corpo e una singola zona, per esempio una gamba.
- Vitiligine acrofacciale: le macchie interessano solo le estremità e il volto.
- Vitiligine perinevica: le macchie formano un alone bianco intorno a un neo.
Mentre la causa della vitiligine è chiara, ossia la mancata produzione di melatonina da parte delle cellule deputate, restano sconosciute le ragioni che determinano l’inattività dei melanociti. Tra le ipotesi avanzate ci sono un fenomeno di stress ossidativo dovuto a un eccesso di perossido di idrogeno, oppure un funzionamento anomalo del sistema nervoso, ma ancora nulla si sa di assolutamente certo.
La vitiligine si riconosce facilmente dalle chiazze bianche o di colore diverso rispetto al resto della pelle del corpo, una discromia che si può attenuare grazie all’uso di alcuni dermocosmetici o al ricorso alla fotochemioterapia con raggi UVA o UVB.
Per un consulto medico, rivolgiti ai nostri specialisti nel Forum di dermatologia, e per avere informazioni sulle iniziative promosse per la Giornata mondiale della vitiligine 2016, consulta il sito World vitiligo day 2016.