20/11/1961 - MEDICINA E CHIRURGIA (ROMA "LA SAPIENZA")
06/06/1962 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ROMA (Ordine della Provincia di ROMA) n. 14908
1962 /1 - Medicina e Chirurgia (ROMA "LA SAPIENZA")
Scritto da
Prof. Dr Fernando Aiuti
Pubblicato il
10/08/2012
Le infezioni alle vie respiratorie. L’importanza delle infezioni delle vie respiratorie dipende anche dalla loro frequenza e dall’età delle persone nelle quali ricorrono.
Se si tratta di adulti, 1, 2, 3 o anche 4 o 5 infezioni delle alte vie respiratorie (come riniti, faringiti, laringiti) all'anno, specie nei periodi invernali, rientrano nella normalità.
Se invece sono più di 4 o 5 e sono accompagnate da febbre, allora è necessario sospettare che qualcosa non va.
Infatti se si presenta la faringite, un po’ di mal di gola con prurito e irritazione o anche il raffreddore, ma non c’è la febbre, il fatto che si ripeta 4 o 5 volte all’anno può essere normale.
Se però ogni volta queste infezioni sono accompagnate da febbre tra 37,5 - 38° che dura 3 o 4 giorni, allora vale la pena andare più a fondo negli esami immunologici per capire quale sia il problema.
La febbre in età pediatrica. Naturalmente il problema è completamente diverso in età pediatrica perché per i bambini al di sotto dei 2 anni, avere delle infezioni febbrili 8-10 volte all’anno rientra addirittura nella normalità specie se vanno all’asilo nido.
Molte mamme lamentano che il figlio “sta sempre male” ma non devono preoccuparsi.
Tra i 6 e i 12 anni la normalità è di 4-5 infezioni febbrili all'anno.
Poi si passa all'adolescenza con una frequenza più o meno come quella dell’adulto.
Anche in questo caso va fatta una distinzione tra le infezioni delle alte e delle basse vie respiratorie.
Un altro concetto importante è quello della durata dell’infezione.
Se dura 2 o 3 giorni, è una cosa banale che va via da sola anche senza l’antibiotico.
Se invece dura 4 o 5 giorni e bisogna ricorrere all’antibiotico non è più normale.
Il tampone orale per le infezioni delle alte vie respiratorie. Molte sono le persone che vanno a fare il tampone orale.
La prima constatazione banale è che esse si precipitano impaurite dal medico se il tampone rivela la presenza di germi e di una flora batterica mista.
Invece avere uno stafilococco, uno streptococco o la candida in bocca, e quindi un’infezione delle alte vie respiratorie, nel 30 - 50 - 80% dei casi è normale.
Tuttavia non siamo più in presenza di una banale mal di gola quando si rivela la presenza dello Streptococco Beta Emolitico del gruppo A (SBEA).
O anche quando si trova un Meningococco nel tampone nasale di un portatore sano, oppure un germe più raro che non è un normale saprofita.
Bisogna allora fare la terapia eradicante con antibiotici, sia nel caso dello Streptococco Beta Emolitico del gruppo A, sia nel caso del Meningocco.
In particolare i portatori sani di meningococco devono essere curati perché possano trasmettere la meningite ad altre persone.
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