Psicoterapia preferibile all’assunzione di psicofarmaci

Il domani della psicoterapia. Quanto al futuro della psicoterapia la Dott.ssa Vinciguerra si rifà a una notizia recentissima che viene dalla Gran Bretagna, dove hanno assunto 8000 psicoterapeuti per introdurli in tutti i posti di lavoro.

Infatti gli inglesi hanno scoperto che una persona depressa, una persona stressata, una persona ansiosa costa alla società 8000 euro all'anno; infatti essa si assenta e in più crea danni sociali perché, essendo nervosa, andrà ovviamente verso separazioni, problematiche familiari e con i figli e abusi di qualsiasi tipo.

Quindi hanno scelto di spendere 1000 euro pro capite valutando che questo innalzerà il loro PIL dell'1,5%.

Non psicofarmaci quindi, ma psicoterapia. Il futuro della psicoterapia è quindi l'unico futuro possibile.

Con gli italiani sarà un po' tosta perché essi considerano di non aver bisogno di aiuto mentre appare chiaro che o si comincia a virare oppure avremo una popolazione di tossicodipendenti.

Va considerato infatti che l'uso degli psicofarmaci è aumentato in maniera esponenziale sia nel 2009 che nel 2010.

Anche psicofarmaci molto comuni, a base di benzodiazepine, assunti con estrema facilità e considerati un rimedio "semplice", non sono affatto semplici perché dànno assuefazione, con le gravi conseguenze che questo comporta.