Medicina e Chirurgia (1977)
Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di MILANO n° 35641 (Provincia di Milano)
Medicina e Chirurgia (1977)
Scritto da
Dr Claudio Lambertoni
Pubblicato il
30/07/2012
I sintomi dell'otite cronica. L’otite cronica, che vede comunque sempre una perforazione del timpano, ha una sintomatologia più sfumata dell’otite media acuta, rappresentata da episodi recidivanti (che si ripresentano quindi nel corso dell'anno) di versamento dall'orecchio.
Il paziente dice che dall'orecchio fuoriesce materiale giallastro, talvolta verdastro e che può avere anche cattivo odore.
Questo sintomo si chiama otorrea.
La forma va incontro a delle riacutizzazioni periodiche, soprattutto in occasione di episodi di raffreddamento o se il paziente fa entrare acqua nell'orecchio.
Ci saranno quindi periodi caratterizzati da dolore alternati a periodi di semplice otorrea.
La terapia medica dell’otite cronica. La terapia si basa sull'utilizzo di antibiotici e di cortisonici per bocca durante le fasi acute e sulla somministrazione in sede locale, di gocce a base di acido borico.
Di recente abbiamo finalmente a disposizione prodotti antibiotici a base di una molecola particolare e cioè i chinolonici, che si possono somministrare anche in casi di timpani perforati, mentre le gocce, che fino a poco tempo fa erano in commercio per la terapia delle otiti, non potevano essere somministrate in presenza di una perforazione timpanica.
C'è da dire comunque che un'otite cronica è molto difficile che guarisca con i farmaci.
Guariscono le riacutizzazioni ma la perforazione della membrana timpanica resta.
La terapia chirurgica dell’otite cronica. L'unico modo per risolvere definitivamente la patologia è quello di procedere a un intervento chirurgico di ricostruzione della membrana del timpano (miringoplastica), oppure di ricostruzione del timpano e della catena degli ossicini, se sono stati danneggiati in modo violento dal processo, con un intervento denominato timpanoplastica.
Una volta richiuso il timpano il problema viene eliminato e il paziente guarisce dall’otite cronica.
La ricostruzione del timpano ha un esito positivo nel 99% dei casi e di conseguenza il recupero dell'efficienza uditiva è un problema concretamente risolvibile.
Un aspetto che coinvolge tutte le forme dove esista una perforazione del timpano è la necessità che il paziente non faccia entrare acqua nell'orecchio: non deve quindi fare il bagno e porre la massima attenzione anche quando fa l'igiene personale tipo la doccia ecc. proteggendo sempre l’orecchio in modo sicuro.
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