29/11/1984 - Medicina e Chirurgia (Roma)
27/06/1985 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Roma (Ordine della Provincia di Roma) n.36084
15/07/1988 - Oftalmologia
1985 /1 - Medicina e Chirurgia (Roma)
Scritto da
Prof. Dr Andrea Cusumano
Pubblicato il
27/09/2010
Degenerazione della macula. Cosa fare. Abbiamo questo mezzo nuovissimo, non applicato ancora, rappresentato dalla genetica.
La genetica, permettendo di individuare i pazienti nei quali sono state trasferite delle mutazioni dai genitori ai figli, consente di mettere in atto, magari con venti anni di anticipo, dei cambiamenti sia a livello nutrizionale sia a livello occupazionale e quindi ambientale.
È possibile quindi offrire al paziente una sorta di supplemento a livello oculare utilizzando tra l'altro dei prodotti farmacologici che rappresentano dei filtri naturali che l'occhio ha già.
Si tratta di pigmenti naturali, che magari sono presenti ma in quantità insufficiente, e quindi si incrementano per via esterna nella speranza di rallentare in tal modo, magari per qualche decade, la comparsa della degenerazione della macula.
Questo in attesa che nel frattempo si presenti qualche altro rimedio pratico e risolutivo per debellare la malattia.
Degenerazione della macula. Il nuovo approccio. Questo tipo di approccio si chiama farmaco genomica o farmaco genetica, ovvero utilizzo dell'informazione genetica non per sentirsi condannati, o non assolti, dall'avere una malattia negli anni ma per utilizzare le informazioni che ci dà la genetica oggi e cercare, perché nel caso nella maculopatia si può fare, di modificare i parametri di vita ambientali e nutrizionali introducendo una terapia farmacologica vent'anni prima per ritardare, quanto più possibile, l'insorgenza della malattia stessa.
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Andrea Cusumano ha commentato:
Gent.mo/a Paziente, se la tipologia della maculopatia è esclusivamente miopica non esistono - allo stato attuale - farmaci in grado di ostacolarne la progressione. Altro sarebbe se fossimo in presenza di una degenerazione maculare legata all\'età (AMD) di tipo atrofico per la quale gli integratori hanno dimostrato di poterne ridurre la progressione. Se desidera in ogni caso rivalutare ulteriormente quanto sopra può fissare un appuntamento presso la mia Università (80 3333) precisando di volere essere visitato dal mio gruppo o c/o il mio studio professionale telefonando in questo caso alla mia Segreteria (06 320 0369) e menzionando di essere già stato/a ricontattato/a tramite e-mail. Indipendentemente da dove sarò lieto di incontrarla sperando di poterle essere di aiuto. Andrea Cusumano
.Giuliano Castelli ha commentato:
Se una persona ha un inizio di macula miopica x ora stabile ci sono farmaci x bloccarla
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